Presentato ai soci della Fondazione ITS Energia e Ambiente il bilancio 2019, un anno importante per la crescita della Fondazione, che ha raggiunto risultati significativi, frutto di un lavoro collettivo.
“Ringrazio quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato” – dichiara il Presidente della Fondazione e dell’azienda Estra Spa Francesco Macrì. “L’unità di intenti e la condivisione degli obiettivi sono alla base del percorso di sviluppo intrapreso dalla Fondazione, che mira a rafforzarne la struttura e ad allargarne il perimetro delle attività andandosi a posizionare fra gli istituti di eccellenza in ambito energetico e ambientale italiano. Abbiamo portato avanti un’azione congiunta – prosegue Macrì – con l’obiettivo da un lato di consolidare e potenziare i rapporti con le imprese e con il sistema scolastico di tutto il territorio regionale e dall’altro di ampliare l’offerta formativa e le progettualità del nostro Istituto.”
Importanti i risultati ottenuti dalla Fondazione tra cui il rafforzamento della governance con l’ingresso di sette nuovi Soci Fondatori, di cui quattro Imprese (Sei Toscana, ALIA, ENEL, Piccini Paolo Spa e Aisa Impianti) e tre Istituti scolastici (Liceo Redi, ISIS Valdarno e ITIS Meucci). A questi si aggiungono due nuovi Soci Partecipanti (Open Com e Nuova Energia). Con il loro ingresso, la Fondazione conta oggi 27 Soci Fondatori e 13 Soci Partecipanti.
“Questo rafforzamento – dichiara Teresa Basilico, Coordinatore dell’Istituto – ha contribuito al rinnovamento dell’offerta formativa della Fondazione e all’incremento delle attività e dei corsi che hanno, al contempo, reso necessario consolidare e rafforzare la struttura della Fondazione, sia in termini di staff operativo sia in termini di sedi e laboratori. Un processo di crescita che, oltre a renderci orgogliosi, ci stimola a proseguire nell’importante obiettivo di estendere le nostre attività in tutto il territorio toscano.”
Molte le azioni messe in campo in questo anno a partire dal percorso di orientamento per i neo diplomati, grazie alla fattiva partecipazione delle scuole aderenti alla Fondazione, ma anche di altri istituti, che hanno condiviso il progetto di sviluppo dell’Istituto, all’apertura di un nuovo corso ad Arezzo che ha sancito la volontà, più volte ribadita, di voler dare alla Fondazione un respiro regionale. Infine un potenziamento dell’offerta formativa con un importante processo di implementazione della dotazione laboratoriale con l’acquisito di attrezzature e strumentazioni all’avanguardia, da mettere a servizio delle attività didattiche dei nostri studenti e delle imprese e degli istituti scolastici, grazie a un contributo regionale sul fondo FESR.
Un anno dunque che ha contribuito a posizionare la Fondazione come centro di eccellenza per l’alta formazione nel settore energetico ed ambientale, sia sul piano regionale che nazionale, “in grado – conclude Macrì – di rappresentare per i giovani una concreta opportunità d’inserimento nel mondo del lavoro e al contempo rispondere al fabbisogno delle imprese in termini di competenze tecniche e tecnologiche, indispensabili per l’innovazione e lo sviluppo economico del nostro territorio”.