Its Vita, consegnati i diplomi. Nardini: “Creiamo un sistema regionale degli istituti tecnici superiori”

“Dobbiamo creare un sistema dell’innovazione e delle biotecnologie ed anche un sistema degli istituti tecnici superiori. Ed occorre superare quella visione preconcettuale per cui consideriamo questi percorsi come di serie b se confrontati con le università. Credo invece che sia necessaria una sinergia e una complementarietà tra le due offerte formative”.

Sul tema Its è Alessandra Nardini, assessore regione all’istruzione e formazione, che detta la linea della strategia toscana.

E lo fa oggi in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti che hanno concluso il biennio dei corsi specializzati di Its Vita negli ambiti farmaceutico, delle biotecnologie industriali e ambientali e della produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici e biomedicali.

Sull’argomento Nardini ha rivendicato quanto fatto dalla sua giunta: gli oltre 35 milioni di Fondi Fse destinati alle fondazioni Its ed il bando da oltre venti milioni.

Durante le celebrazioni di stamani, Stefano Chiellini, direttore della Fondazione Vita e il suo staff, hanno mostrato l’applicazione della realtà virtuale e aumentata al mondo della formazione. Tra i presenti anche alcuni studenti di istituti fiorentini.

Per Chellini quello di stamani è stato un “ottimo risultato” che si riflette pure sull’occupabilità dei giovani: “Qui il successo è evidente – ha detto -: l’85% dei nostri ragazzi trova un lavoro. Ci stiamo muovendo bene grazie ad una sinergia con le aziende del settore che vedono come fondamentale la nostra formazione”.

Tra gli interventi odierni c’è stato anche quello di Massimo Galeazzi, direttore risorse umane di Menarini in Italia. L’azienda fiorentina è tra l’altro socio fondatore di Its Vita. “Stiamo apprezzando come imprese del settore quest’alternativa professionale che si sta dimostrando più concreta rispetto alla semplice laurea – le sue parole -. Siamo convinti che questo percorso alternativo possa prendere piede perchè fa incontrare domanda e offerta nel lavoro”.