“Mi ha molto aiutato effettuare lezioni con manager aziendali ed è stato strano, ma emozionante, ritrovarsi a lavorare con persone che prima erano i tuoi insegnanti di corso. Ho seguito le lezioni di quelli che poi sono diventati i miei colleghi, persone che hanno un approccio diretto e che possono capire quanto realmente possiamo valere”. Questa è la peculiarità dei corsi di Ita Vita: dare un’opportunità agli studenti di confrontarsi con chi poi lavorerà con loro nelle medesime strutture. Ad affermarlo è Roberta Dragone, ragazza 28enne, che si è diplomata nel 2019 nel corso Probit 2.0 di Fondazione Vita. “Oggi sono felicissima perché la scelta che ho fatto mi ha portato a conoscere un nuovo lavoro e mi ha fatto capire cosa voglio fare nella mia vita”, dice Roberta che è un tecnico del controllo qualità dei processi farmaceutici ed opera all’interno dello stabilimento Gsk di Rosia, “Rispetto alla me di 3 anni fa adesso so quale strada prendere. Forse prima avrei comunque seguito il percorso del Pharma, ma magari avrei accettato qualsiasi cosa per lavorare. Ora no: ho una figura professionale ed una competenza e la mia ricerca della professione è mirata”, continua. “Adesso ho il modo per raggiungere i miei obiettivi e fissarne degli altri”. Intanto, è bene ricordarlo, alla Fondazione Its Vita suona la campanella delle lezioni di Bioqualtech 21; Profarmabio 21 e Byte 21. C’è ancora tempo per iscriversi ai corsi rivolti ai ragazzi dai 18 ai 29 anni, cofinanziati dal POR FSE 2014-2020, inseriti nell’ambito di Giovanisì, per acquisire il diploma professionalizzante riconosciuto dal Ministero che garantisce la Qualifica V livello Eqf, nei settori farmaceutico, biotecnologico e dell’information e communication technologies. Percorsi didattici altamente professionalizzanti che possono contare su partner di valore come le principali aziende farmaceutiche del territorio, oltre che sul sostegno del Ministero dell’Istruzione, della Regione Toscana e della Fondazione Toscana Life Sciences.