Un mondo che è capace di generare un 85% di occupazione tra gli studenti con una coerenza tra il percorso seguito e l’impego effettuato che è del 90%: questo è il sistema degli Its, istituti che sono sempre di più colonna portante del sistema formativo italiano. A Siena c’è Its Vita che dal 2015 ha organizzato tredici corsi dove si sono diplomati 271 ragazzi che, a pochi mesi dal titolo di studio, hanno trovato un lavoro. Anche quest’anno l’Istituto ha organizzato cinque percorsi, che si snodano tra Siena, Firenze e Pisa e che si concentrano sulle nuove figure professionali altamente specializzate negli ambiti farmaceutico, delle biotecnologie industriali e ambientali e della produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici e biomedicali. I corsi in partenza a ottobre 2023 sono Bioqualtech 23, Biomedtech 23, Profarmabio 23. Probito 23 e Biochimlab 23 sono invece le due novità. A partecipare alle lezioni sono i giovani che vanno da 18 a 35 anni. Tra di loro c’è chi è uscito dal percorso di studi superiori e c’è anche chi si è laureato. A sostenere il sistema Its toscano in prima fila è la Regione che co-finanzia con le proprie risorse i corsi dei ragazzi rendendoli così quasi gratuiti. Forte è anche l’interessamento di Palazzo Chigi.
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