“È veramente incredibile, quello che è successo non è normale, è impossibile”. Ancora non ci crede, ma la sua impresa ha già fatto il giro del mondo. Juan Polcan, questo il suo nome, è un giocatore di futsal argentino che oggi vive a Rapolano Terme dove gioca per Le Crete, la squadra locale di calcio a cinque. Il giovane, nelle ultime ore, ha raggiunto la celebrità per essere riuscito ad incontrare il suo idolo, sua maestà Leo Messi. Per coronare il suo sogno, Juan, è partito da Rapolano arrivando fino a Parigi, davanti alla dimora del sette volte pallone d’oro, dove ha pazientemente aspettato oltre dieci ore. Infine, ad intercedere per lui è stata Antonella Roccuzzo, la compagna del diez argentino, che ha fatto entrare Juan Polcan nell’abitazione, come racconta lui stesso.
Un’ammirazione, quella di Juan, che va oltre il semplice tifo sportivo. Oggi, come trofeo di un’impresa straordinaria, Juan porta sull’avambraccio destro la firma de “La pulga”, che si è fatto tatuare proprio ai piedi dell’Arco di trionfo. “Lui è il mio idolo, il mio dio per così dire – racconta ancora il protagonista di questa epopea – di tutta la mia vita. Incontrare Leo è stata la cosa più bella che è mai accaduta nella mia vita”.
Juan Polcan è arrivato a Siena, a Rapolano per l’esattezza, per coltivare la propria passione, quella di giocare a calcio a 5. Con sé, peraltro, aveva la maglietta della sua squadra, “Le Crete” che ha provveduto a far autografare al capitano dell’Albiceleste. La maglietta ora è stata già incorniciata e regalata alla società, sotto la custodia del presidente Andrea Polvani. “Sono a Rapolano da undici mesi – ha concluso Juan – e se sono riuscito a incontrare Messi è anche merito di chi mi ha accolto qui”.
Emanuele Giorgi