Oltre 60 professionisti, 15 specialisti e molti macchinari per fare prevenzione e per aiutare le persone. Stamani la Legatumori di Siena ha inaugurato, in viale Europa, la sua nuova sede. La “casa di tutto il popolo” di Siena, così l’ha chiamata la presidente della Legatumori di Siena Gaia Tancredi, è una struttura molto grande come la volontà, da parte dell’associazione, di aiutare le persone meno fortunate che hanno bisogno di un aiuto. Un luogo che vive del ricordo del medico oncologo Franco Nobile, storico presidente dell’associazione, che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta ai tumori.
“Questo percorso è stato molto lungo – spiega la presidente Tancredi-. Abbiamo voluto un luogo più accogliente per tutti i senesi e crediamo di esserci riusciti. Noi potremo dare nuovi servizi al territorio. Partiamo da un prevenzione primaria, educando la popolazione a volersi bene ed adottare dei buoni stili di vita per evitare che il tumore insorga. Poi c’è una prevenzione secondaria che avviene attraverso i nostri strumenti. Da qui parte la nostra sfida quotidiana per arrivare a scoprire e sconfiggere il tumore”.
Prevenire e vivere, questo lo slogan all’entrata della nuova sede, una cosa non banale, ricorda Gaia Tancredi, perché arrivare in tempo con la diagnosi della malattia vuol dire, spesso, salvare una vita q uesta è la missione principale di tutta la lega.
Lo fa presente anche il presidente di Lilt Italia, Francesco Schittiulli, un personaggio molto legato con la nostra città. Schittiulli ha lodato il lavoro svolto dalla sezione locale definita un tra le migliori nella nazione: “ Dovevo essere qui primo per una questione di morale e per il legame che ho avuto con il professor Franco Nobile – sottolinea Schittiulli-. Non c’è futuro senza passato e questa sede è la testimonianza dell’impegno di tutti senesi. Questa è una delle migliori sezioni che l’Italia può vantare. Il nostro impegno sarà sempre investire in salute”.
Più volte, durante la conferenza stampa, è stato evidenziato il grande cuore di tutti i cittadini. Siena è un luogo dove le persone fanno rete fra di loro per aiutare e assistono , spontaneamente, in ogni modo chi ha bisogno.
“C’è molta Siena nel modo di fare solidarietà e volontariato da parte della Lilt – analizza il sindaco Luigi De Mossi -. Noi siamo eccellenti quando dobbiamo assistere le persone meno fortunate di noi. Sappiamo inoltre rispettare il nostro passato e credo che intitolare la sala e l’ingresso a Franco Nobile fa vedere come noi senesi rispettiamo il nostro passato”.
Marco Crimi
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