
C’è chi ha già iniziato a fare complottismo, invece di vedere il lato positivo degli avvenimenti: è questo il messaggio che ha voluto lanciare Padre Domingo Plata, parroco messicano della Basilica dell’Osservanza, riguardo all’elezione del nuovo Papa Leone XIV. La nazionalità del Santo Padre, infatti, già dalle prime ore ha portato troppe persone a pensare male, ma come ha confermato la comunità messicana di Padre Domingo, la storia del nostro nuovo Papa non può fare altro che smentire tutti complotti delle prime ore.
“Siamo molto contenti dell’elezione di Papa Leone XIV – commenta Padre Domingo -, il primo americano della storia, nato a Chicago, ma che ha conosciuto molto bene la realtà dell’America latina. Come molti sanno, infatti, Prevost è stato per moltissimo tempo missionario ed ha passato gran parte dei suoi anni in Perù. Dunque, è un uomo che ha costruito un ponte tra il Sudamerica e gli States, proprio quel ponte di cui parlava ieri quando si è affacciato la prima volta. Leone XIV ha lanciato un messaggio di pace, con l’obiettivo che i popoli possano trovarsi, dialogare e infine amarsi”.
Il ponte di cui parlava ieri Leone XIV, infatti, è lo stesso che hanno costruito i frati messicani dell’Osservanza, unendosi in maniera perfetta con la realtà senese. Pertanto, Padre Domingo, ha voluto lanciare un messaggio a tutta la cittadinanza.
“Quando siamo arrivati a Siena nel 2007 – spiega Domingo -, il nostro obiettivo era quello di aiutare la comunità senese e cercare di prendere anche un po’ della loro cultura, senza rubare niente, ma semplicemente condividendo. Questo è un esempio di incontro tra popoli, come diceva ieri il Santo Padre. Per questo motivo, penso che le sue parole siano dettate solo dalla fede e dall’amore verso gli altri. In questa elezione, quindi, non c’è nessuno zampini di qualche leader politico, c’è solo lo zampino dello Spirito Santo”.
Leone XIV, come si capisce dalle parole di Domingo Plata, ha unito gli Stati Uniti con l’America latina e speriamo che possa unire il mondo.