“Si stanno annullando visite sia di controllo che accertamenti importanti perché ai pazienti non viene garantito il trasporto con i mezzi, tipo le ambulanze, per poterli portare in ospedale”.
La segnalazione arriva dal medico di base senese Enzo De Risi che a Siena News ha spiegato come questo fatto stia accadendo “su tutto il territorio” e “in modo sistematico”.
La denuncia si aggiunge a quella degli utenti (ed anche ad una nota di Anpas e Siena Soccorso in cui si manifestava il problema): soli pochi giorni fa la segnalazione di una lettrice che, dopo aver contattato la guardia medica per segnalare il decesso della madre, è incappata in un disservizio che è cominciato dal telefonare al centralino fino al poter parlare con la guardia medica. “Minuti preziosi che possono valere la vita di una persona” ci aveva segnalato
“Stavo parlando di questo problema giusto poco fa con una mia collega. Ad una mia paziente che doveva fare una colonscopia è mancato un esame, anche importante, perché non c’erano ambulanze disponibili”, rivela. Quella di De Risi è solo l’ultima segnalazione in ordine di tempo che arriva al nostro giornale da medici di famiglia. “Se un mese e mezzo fa ancora la situazione non era critica – prosegue-, adesso purtroppo succede sempre più spesso. Qualche settimana fa c’è arrivata una circolare che ci ha spiegato che dovevamo attenerci a determinati canoni per la richiesta di trasporto- aggiunge.. Ma per i pazienti si rivelano dei disagi veri: queste persone devono fare gli esami, non possono aspettare. E noi veniamo tartassati di richieste da fare per prenotare le ambulanze che non ci sono. Veniamo sovraccaricati di lavoro quando di lavoro in realtà siamo già pieni”, conclude De Risi.
Marco Crimi