L’ombra della ‘ndrangheta si allarga alle città della Toscana: è di questa mattina l’operazione che ha portato ad un maxisequestro  e che evidenzia la presenza di soggetti che operano nelle città della nostra regione e che sono legati alla criminalità organizzata calabrese.
La Direzione Investigativa Antimafia di Firenze ha sequestrato un patrimonio stimato in oltre cinque milioni di euro nei confronti di tre imprenditori calabresi operanti in Toscana. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Firenze, giunge dopo accurate indagini su una ipotesi di riciclaggio a carico dei tre e dei loro familiari, condotte dalla Dia e coordinate dalla locale Procura della Repubblica. L’inchiesta ha consentito di accertare non solo ingenti movimentazioni di capitali e investimenti immobiliari effettuati dai tre imprenditori (frutto di reati fiscali e altre attività illecite) a fronte di esigui redditi dichiarati, ma anche i legami con la criminalità organizzata calabrese.