“Utilizzare l’acqua contenuta nei bottini sotto la Fortezza per irrigare tutta la zona del Rastrello e della Lizza”. È questa la proposta lanciata dall’associazione La Diana, associazione che si batte per la tutela e la salvaguardia dei bottini, delle fonti monumentali e di tutto il patrimonio storico, culturale ed architettonico legato alle acque di Siena. Il presidente dell’associazione, Andrea Morini, si è fatto portavoce di questa proposta. Proprio Morini ha spiegato: “Questa è un’idea nata prima della pandemia e che abbiamo già proposto al comune. Purtroppo, col covid, il progetto si è incagliato all’ufficio tecnico ma penso che ora sia il momento per riportarla in auge”.
“Il progetto – prosegue Morini – ha già superato il primo studio di fattibilità. In un periodo storico come questo in cui, giustamente, si fa un grande parlare di sostenibilità e di tutela delle risorse, penso che questa sarebbe una grande iniziativa. Tutta l’acqua presente nei bottini, quando non viene utilizzata per le fonti, va dispersa, cosa che è inaccettabile se parliamo di voler ridurre i consumi”.
E.G.