Un milione e mezzo di euro per ridare nuova vita alle monture del Corteo Storico.
La comunicazione è arrivata a Palazzo Sansedoni, durante il tradizionale incontro tra Fondazione Monte dei Paschi e contrade in vista dell’apertura dell’anno contradaiolo e della festa di Sant’Ansano. Attorno al tavolo, insieme al presidente della Fondazione Carlo Rossi e al direttore generale Marco Forte, c’erano la deputazione amministratrice e la deputazione generale, il Magistrato delle contrade, i priori delle 17 consorelle, il Consorzio Tutela Palio e il Comitato Amici del Palio. Un appuntamento mai solo formale, ma quest’anno carico di significato: nel trentennale dell’Ente e alla vigilia del rinnovo della deputazione. “A distanza di oltre 25 anni dall’ultimo intervento, la Fondazione ha deciso di sostenere il rinnovo delle monture”, dice in una nota Palazzo Sansedoni.
La Fondazione ha deliberato un intervento complessivo di 1,5 milioni di euro per il rinnovo delle monture del Corteo Storico. La somma è così articolata:1 milione di euro destinato al mondo delle contrade, attraverso il Magistrato; 500mila euro destinati a Palazzo Pubblico, per la parte di competenza dell’amministrazione comunale.
All’interno del milione riservato alle contrade rientrano i 500 mila euro già accantonati nel 2022 e altri 500 mila euro deliberati dieci giorni fa dalla deputazione amministratrice. Il mezzo milione per il comune è invece frutto dell’ultima delibera e completa il quadro dell’intervento straordinario.
“Quest’anno il nostro incontro è stato un po’ più formale del tradizionale brindisi – ha spiegato Carlo Rossi – perché coincide con i trent’anni della Fondazione e con la conclusione del mandato dell’attuale deputazione. È stata l’occasione per sottolineare i legami fortissimi che ci uniscono alle contrade. Questo contributo ci è sembrato un atto giusto e doveroso, con ricadute culturali ma anche, auspicabilmente, occupazionali. Abbiamo anche auspicato che, per quanto possibile, queste risorse restino sul territorio, valorizzando competenze e professionalità locali”.
Accanto a lui, il rettore del Magistrato delle Contrade, Benedetta Mocenni, ha parlato di sostegno prezioso e inatteso: “È una sorpresa bellissima, arrivata proprio mentre ci stavamo interrogando su come affrontare un rinnovo ormai necessario. Il rapporto con la Fondazione è stato indissolubile per anni e ci ha sostenuto in momenti decisivi, anche nella cura degli immobili e delle opere d’arte. Questo contributo ci dà la forza per avviare un percorso complesso, che grazie a questo aiuto potremo affrontare nel miglior modo possibile”.