A seguito dell’adesione, da parte del Comune, al Manifesto #difesa: per un’Italia a misura delle bambine e delle ragazze, promosso dall’O.N.G. Terre des Hommes in materia di prevenzione della violenza e della discriminazione di genere, del cyberbullismo e del sexting, e dell’impegno che ne è seguito da parte dell’Amministrazione con azioni volte a combattere questi fenomeni, purtroppo in costante crescita, oggi, 30 ottobre, la Giunta comunale ha approvato il proseguimento di corsi di autodifesa da effettuare in collaborazione con il Centro Universitario Studentesco (CUS) e l’Associazione Donna chiama Donna.
<<E’ sempre più importante – ha detto Clio Biondi Santi, assessore alle Politiche giovanili e Pari opportunità – che l’amministrazione comunale tenga alta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne, soprattutto in questo periodo di pandemia che vede accrescere gli episodi di violenza domestica. Per questo gli stanziamenti a disposizione e non impegnati duranti il lockdown saranno destinati a nuove iniziative da mettere in campo non appena rallenterà il contagio da Coronavirus. Determinante, più di sempre, il sostegno al Comune di enti e associazioni affinché donne e giovani non si sentano sole nel momento del bisogno>>.
L’obiettivo dei corsi è, infatti, dare loro, ha proseguito Biondi Santi <<la possibilità di difendersi, sapere cosa fare nel momento del pericolo per salvaguardare la propria vita. E sapere che non sono sole in questa battaglia contro la violenza di genere, contro la quale il Comune di Siena assicura una costante vigilanza e, soprattutto, azioni concrete come questi corsi di autodifesa>>.
Il percorso formativo, che prevede anche l’acquisto di un idoneo tatami, si terrà nel prossimo 2021, e comunque quando le misure anti Civid-19 lo renderanno possibile, nella Palestra “Ceccherini” di proprietà comunale con tre distinti progetti: due dedicati alle donne (uno di livello base e uno avanzato), e, per la prima volta, uno rivolto alle adolescenti.