La lettera: “Come uomini dobbiamo ribellarci alla violenza di genere e porre fine ad una piaga sociale”

Riceviamo e pubblichiamo

Scrivo questa lettera con il cuore carico di preoccupazione e l’urgenza di affrontare una realtà allarmante che continua a mietere vittime innocenti: il femminicidio.

Non possiamo ignorare il fatto che molte donne siano vittime di violenza, spesso proprio per mano degli uomini. Vi invito a riflettere profondamente sulle conseguenze devastanti di questo fenomeno. Ogni donna che perde la vita a causa della violenza rappresenta una ferita aperta nella società, una perdita che colpisce non solo la vittima ma l’intera comunità.

È nostro dovere, come uomini consapevoli e responsabili, ribellarci contro qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne. La vera forza di un uomo si manifesta nel rispetto, nella gentilezza e nella capacità di ascoltare.

Dobbiamo essere alleati nella lotta contro il femminicidio, intervenendo quando assistiamo a comportamenti violenti e promuovendo una cultura che respinge qualsiasi forma di maltrattamento.

La violenza di genere non è solo un problema delle donne; è un problema che riguarda l’intera umanità. Solo attraverso l’unità e l’impegno collettivo possiamo sperare di porre fine a questa piaga sociale. Vi esorto a diventare voci forti contro il femminicidio, a educare le nuove generazioni e a costruire un futuro in cui donne e uomini possano vivere liberi dalla paura.

Siate promotori di rispetto, giustizia e uguaglianza. Insieme possiamo e dobbiamo fare la differenza.

Domenico Capezzoli