Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera firmata “una dei condomini arrabbiati, impotenti e soli”.
“Di nuovo rischio allagamento a Costafabbri, come è già successo tre volte negli ultimi cinque anni. Anche venerdì sera, alla prima pioggia più sostenuta, la situazione è rapidamente precipitata, con il fosso adiacente le abitazioni che si è intasato, facendo tracimare il fango in direzione degli appartamenti sottostanti. A nulla sono servite le telefonate preoccupate degli abitanti: i vigili urbani che hanno fatto tempestivamente il sopralluogo non hanno potuto che constatare l’emergenza. L’imbocco della tubatura che avrebbe dovuto ricevere l’acqua del fosso era intasato, ostruito internamente da fango, rami e foglie e tutto quello che è potuto cadere lì dentro nel corso delle ultime settimane: rami secchi? animali morti? Non lo possiamo sapere con certezza. La pioggia in nottata è diminuita un po’, ma il promesso “pronto intervento” dei reperibili del Comune non è arrivato, né sul momento (richiesto dagli stessi vigili urbani, data la gravità della situazione) né il giorno seguente.
Nella notte tra sabato e domenica, all’aumentare della pioggia, il fango ha ricominciato a traboccare oltre gli argini, riversandosi a velocità crescente nel terreno sottostante il fosso. I condomini hanno nuovamente chiamato i vigili che, anche stavolta, hanno potuto solo confermare la situazione d’emergenza e avvertire la centrale perché di nuovo venisse informato chi di dovere. Gli abitanti di Strada degli Agostoli, a Costafabbri, si sentono impotenti e soli, abbandonati da quel Comune che invece dovrebbe sostenere e assistere i suoi cittadini. Sono anche parecchio arrabbiati: anche stavolta, come sempre, non possono far altro che sperare che la pioggia diminuisca e che la fiumana di fango e foglie non arrivi ai garage.
Immaginate a ogni pioggia un po’ più intensa e prolungata di dover temere che di lì a poco potreste avere le vostre proprietà allagate dal fango che tracima da un fosso a monte rispetto alla casa dove avete scelto di stare con i vostri affetti. Immaginate di scrivere e telefonare al proprietario del fosso (perché, badate bene, il fosso non è vostro. Altrimenti avreste già sistemato le cose da tempo…), immaginate – dicevamo – di aver più volte fatto presente la situazione al proprietario e di sentirvi sempre rispondere che, sì, viene fatta pulizia periodica. Si sa che il fosso tracima, dovete farvi sentire in orario d’ufficio infrasettimanale e concordare un intervento con gli incaricati.
Venerdì e sabato sera in strada degli Agostoli, a Costafabbri, i condomini delle case a valle hanno semplicemente sbagliato giorno per richiedere al Comune un intervento d’emergenza ed evitare l’ennesimo fiume di fango addosso”.