Enter your email address below and subscribe to our newsletter

La lettera – “Multati il giorno del Palio sul bus. Quando la buona fede non basta”

Share your love

“Per il Palio abbiamo parcheggiato in Valli e preso l’autobus. Alla fermata dove sono salita con mia sorella e i miei nipotini non erano presenti né biglietterie automatiche né negozi nei dintorni per acquistare i titoli di viaggio. Siamo quindi salite con l’idea di fare i biglietti direttamente a bordo, utilizzando le carte di credito”. Si apre così la lettera che una nostra lettrice ha inviato oggi e che prosegue: “Come è noto, però, una carta può essere utilizzata per l’acquisto di un solo biglietto e non è possibile pagarne più di uno con lo stesso metodo. Mia sorella, fortunatamente, aveva con sé tre diverse carte (bancomat, carta di credito e prepagata) e ha potuto così coprire anche i viaggi dei suoi due figli”.

“Sul bus c’era una calca impressionante: per raggiungere la macchinetta era necessario passarsi di mano in mano le carte e i biglietti. Mia sorella ha strisciato tre carte, e sullo schermo compariva la conferma dell’avvenuta validazione – prosegue -. Al momento del controllo, però, è risultato che uno dei tre titoli non era stato registrato. Nonostante gli altri due fossero regolari e si trattasse del biglietto per un minore, le è stata comunque elevata una multa di 43 euro. Una situazione che appare del tutto paradossale. L’impressione è che si cerchi di “fare cassa” a scapito dei cittadini onesti: nello stesso autobus, per esempio, un ragazzo che non era riuscito ad acquistare tramite app ha ricevuto la sanzione ugualmente”.

“Un servizio pubblico dovrebbe invece garantire ai passeggeri la possibilità di acquistare i titoli di viaggio in modo semplice e immediato. Oggi, con una sola carta, non è possibile pagare più biglietti: come fa, quindi, un genitore con figli minorenni a mettersi in regola? La buona fede non conta nulla? Le macchinette automatiche sono spesso assenti, i tabaccai la domenica erano chiusi e la risposta degli addetti è stata che avremmo dovuto utilizzare l’app. Ma la carta era stata effettivamente strisciata, l’acquisto tramite app, se non si è già registrati, non è immediato e un’app dovrebbe essere un servizio aggiuntivo, non l’unica alternativa” conclude infine la missiva.