La lettera: “Nostro figlio in cura a Siena ma non abbiamo più risposte dall’ospedale”

Un padre ci scrive dalla Campania sulla riapertura post Covid del reparto di Neuropsichiatria infantile.

“Ho un figlio autistico e per anni, ogni 6mesi-all’inizio- e poi ogni anno,  sono stato seguito dalla neuropsichiatria infantile di Siena. In principio era il dottor Hayek che si occupava del mio bambino e poi il dottor Canitano-divenuto primario dopo il pensionamento di Hayek- a prendere in cura il mio ragazzo. Ci siamo sempre trovati benissimo sia in reparto che nella città di Siena che amiamo con tutti noi stessi. Ma perché vi scrivo? Lo faccio perché da quando c’è stato il lockdown il reparto di neuropsichiatria infantile di Siena è stato chiuso e non so se e quando riaprirà. Purtroppo dal reparto non ci danno notizie quando invece abbiamo saputo che tutti gli altri reparti del vostro policlinico sono riaperti o stanno riaprendo. Noi siamo disperati, questo periodo di lockdown ci ha dato una vera e propria mazzata, mio figlio è in piena tempesta ormonale ed è agitato sotto ogni punto di vista ed avrei bisogno di ricoverarlo- avevamo un ricovero programmato a fine marzo poi stato rimandato-. Siamo disperati e non sappiamo più se possiamo riportare nostro figlio ad avere le cure giuste e con la regolarità che aveva prima”.