La lettera: “Una discarica a cielo aperto davanti alla “casa rossa” di Federigo Tozzi. La civilissima Siena è solo un ricordo”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Giovanni Minnucci

Gentile direttrice,

Le scrivo, allegandole un paio di foto, che attestano la vergognosa situazione che da lungo tempo caratterizza la strada dove abito: l’incrocio fra la Strada dei Cappuccini e Via Fracassi, sulla collina di Poggio al Vento, a pochi metri dalla “casa rossa” di Federigo Tozzi, è ormai una discarica a cielo aperto. Non solo, come nel recente passato, buste di immondizia lasciate a terra, ma anche residui di lavori di ristrutturazione (anche un bidet) e grandi sacchi di spazzatura. L’inciviltà regna sovrana. La civilissima Siena – la cortesia, il garbo, il rispetto per i luoghi pubblici che contraddistinguevano i senesi di un tempo che fu – sono purtroppo solo un pallido ricordo. Oggi emergono incuria, arroganza, non rispetto delle regole di convivenza. Si passa di qui, si ferma la macchina, si scarica – perché i cassonetti sono al lato della strada – e si riparte. Come se nulla fosse. Non so se chi si occupa di questi problemi potrà trovare una soluzione: per curare l’inciviltà e la maleducazione occorrerebbe un esercito di maestri e di genitori avveduti. Ne propongo un paio. Passare più spesso, da parte di chi fa la raccolta, e controllare di più. Ma, se fosse proprio impossibile, eliminare questo punto di raccolta e spostarlo in una collocazione secondaria, lontana dalla strada di scorrimento che è diventata la strada dei Cappuccini di Siena. Francamente: non se ne può proprio più!

Giovanni Minnucci