Gli abitanti di Vicolo del Pozzo, Via dei Fusari e via Franciosa “vogliono esternare la loro preoccupazione per i lavori in corso per l’installazione di una gru nel Vicolo del Pozzo”.
“In un passato abbastanza -spiegano -recente il Comune ha negato il permesso di sosta a camion con il cestello per far salire dei mobili nelle abitazioni e per poter sistemare le gronde dei palazzi contigui a causa del pericolo che avrebbe comportato il peso degli automezzi. E i Vigili del Fuoco, in un’altra occasione, pur essendo l’intervento più complicato, hanno deciso di intervenire da via Franciosa e non dal Vicolo del Pozzo visto il pericolo di cedimento della strada. Immaginiamo che il peso di una gru che si sposta continuamente sia molto superiore! Inoltre nel sottosuolo vi saranno sicuramente le tubazioni del gas, visto che a due metri ci sono locali con caldaie centralizzate”.
Vicolo del Pozzo, proseguono,” è una piccola arteria del 1300, quasi sicuramente fatta sull’arenaria, che presenta notevoli vuoti nel sottosuolo come si può verificare nelle cantine e nei fondi adiacenti. La strada è in discesa e il peso di una gru, il cui braccio deve sorvolare i tetti di numerose abitazioni per arrivare nella parte alta di Via dei Fusari, presenta sicuramente gravi pericoli.Chiediamo al Comune e a chi deve esercitare controlli come mai tutte gli altri restauri eseguiti nel centro cittadino vengano fatti con appositi ponteggi (a 10 metri di distanza in via Franciosa stanno restaurando due tetti), e in questo caso chi di dovere voglia accollarsi gravi responsabilità personali, mettendo a repentaglio l’incolumità dei senesi e dei molti turisti presenti in zona, vista la vicinanza di Duomo, Battistero, della scala mobile e di alcuni locali pubblici”.
La risposta di Palazzo Pubblico
“Le ragioni che hanno portato il Comune ha rilasciare l’autorizzazione sono fondate e tengono in considerazione aspetti tecnico logistici volti a garantire la sicurezza di tutti i fruitori della zona – spiega il vice sindaco e assessore all’urbanistica del comune di Siena Michele Capitani – Le stesse ragioni di sicurezza che hanno imposto i proprietari di rifare completamente la copertura che, per le imponenti travi portanti necessarie, non poteva essere realizzata solo attraverso un semplice ponteggio dal momento che l’enorme pesantezza di tali elementi non consentiva di procedere con nessuna altra soluzione.”.
“Come amministrazione non possiamo assolutamente consentire che un tetto diventi pericoloso mettendo davvero l’intero a repentaglio l’incolumità pubblica.- conclude Capitani – E’ evidente che se ci fosse stata la possibilità di risanarlo senza la gru ma con semplice ponteggio il problema lo avremo autorizzato e non possono essere nemmeno prese in considerazione le presunte questioni economiche: il costo della gru con smontaggio e montaggio non è nemmeno paragonabile a quello di un ponteggio triplicando di fatto la spesa economica. In merito però alle autorizzazioni ci preme sottolineare che la richiesta è accompagnata di idonea relazione di professionista geologico volta a scongiurare la presenza di qualsiasi cavità in quel punto del vicolo. Altrettanto non può dirsi di molti tratti di via Franciosa o zone limitrofe. Fatte queste considerazioni questa Amministrazione ritiene di aver operato in maniera corretta e nell’unica possibile”.