Che la si preferisca scrocchiarella alla romana o più morbida alla napoletana, la pizza è uno di quei piatti iconici, divenuto simbolo di italianità nel mondo.
L’impasto è semplice acqua, farina, sale e lievito, eppure si presta a infinite interpretazioni, dove il piatto si arricchisce con l’aggiunta di materie prime di qualità eccellente e raffinata. Anche l’idea tradizionale di pizzeria, come luogo chiassoso e caotico è stata via via stravolta, per fare spazio a locali più eleganti, in cui gustare elaborazioni da gourmet.
La nota guida de Il Gambero Rosso, durante la mostra di Oltremare a Napoli, ha presentato la nuova guida alle Pizzerie d’Italia, recensendo ben 738 attività tra pizza al piatto e al taglio lungo tutta la penisola. A spiccare in vetta alla classifica sono 4 pizzaioli, che hanno rivoluzionato e dato forma contemporanea al mondo della pizza aggiudicandosi le Tre Rotelle, il riconoscimento massimo: Renato Bosco a San Martino Buon Albergo (VR), Francesco Martucci Pizzeria Casaniello a Caserta, Simone Padoan I Tigli a San Bonifacio (VR) e Franco Pepe, Pepe in Grani a Caiazzo (CE).
In Toscana ad aggiudicarsi le Tre Rotelle è Menchetti di Arezzo, mentre sono addirittura 14 le attività toscane, alle quali sono stati assegnati i Tre Spicchi, tra queste anche due senesi: Chicco a Colle Val d’Elsa grazie ai segreti impasti di Stefano Canosci, che oltre alle classiche, offre una ampia varietà di tipologie e La Pergola a Radicondoli, dove Tommaso Vatti con le sue sperimentazioni sui lieviti insieme alla moglie Silvia ha saputo creare una pizza particolare da gustare.
Entrambe si sono aggiudicate anche la stella per essere entrate in guida per il decimo anno consecutivo. Le altre attività toscane insignite dei Tre Spicchi sono: O’ Scugnizzo – Arezzo, Bottega Dani – Cecina (LI), La Divina Pizza, Giotto, La Pizza By Romualdo Rizzuti, Giovanni Santarpia, Il Vecchio e Il Mare – Firenze, Lo Spela – Greve in Chianti (FI), Apogeo Giovannini – Pietrasanta (LU), Zenzero Osteria Della Pizza – Pisa, La Ventola – Rosignano Marittimo (LI), Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti – Seravezza (LU).
Stefania Tacconi