La mostra dell’artigianato a Firenze, un grande classico di primavera

Il fascino della Mida (Mostra internazionale dell’Artigianato di Firenze, ndr.) è, indiscutibilmente, il visitarla di persona e comprare cose per le quali non si sarebbe mai pensato di spendere soldi. Torna, infatti, anche nel 2023 la Mida, dal 25 al 30 aprile, quello che è ormai un grande classico della primavera toscana. Volendo, si può anche utilizzare Emporio Mida, ovvero la vetrina digitale nata per favorire gli scambi tra artigiani ed acquirenti online. E ci sarà anche un seminario, ormai inevitabile, dedicato al metaverso.

Stesso luogo (Fortezza da Basso), praticamente stesse date (25 aprile – 1° maggio), edizione n. 87 con oltre 400 espositori da tutto il mondo, si tratta di un grande classico di primavera in Toscana, capace da generazioni di attirare il grande pubblico con un programma vastissimo di appuntamenti (vedi il sito internet: https://mostrartigianato.it/).

Ogni giorno – per prendersi una pausa fra le visite ai vari stand degli espositori – ci sarà uno spazio interamente dedicato ai bambini con attività gratuite e a pagamento, si potrà assistere alle lavorazioni in diretta dei maestri artigiani o ai cooking show per la conoscenza e la valorizzazione dei piatti tipici toscani. Uno spazio speciale è quello denominato “Apprendisti di bottega”, laboratori riservati ai bambini da 6 ad 11 anni, che si potranno cimentare con le pratiche di doratura dei mobili, la decorazione dei carretti siciliani, la legatoria, l’intarsio e tante altre tecniche di lavorazione.

Per maggiori approfondimenti, inoltre, ci sono le iniziative speciali, come ad esempio “Up to the craft”, dedicato alla sperimentazione di nuovi materiali, nuove tecniche e nuove tecnologie, che stanno rivoluzionando anche il mestiere dell’artigiano. In particolare, uno spazio sarà dedicato agli oggetti sperimentali realizzati dagli studenti del corso triennale del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Oppure “Abita”, che è la mostra dedicata al mondo della casa e dell’abitare dove il visitatore avrà la possibilità di visitare 3000 metri quadrati dedicati alle nuove proposte di mercato. “Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani di Toscana” è invece il titolo della mostra fotografica di Stefano Lupi, un vero e proprio omaggio ad artisti e artigiani toscani ed alle loro storie, che meritano di essere documentate e tramandate come un autentico patrimonio culturale della nostra regione. Infine, la Scuola Le Arti Orafe allestirà un’area interamente dedicata alla presentazione dei lavori di gioielleria, il cui fascino resta sempre altissimo.

Roberto Guiggiani