La musica nuova di senzatetto e disabili africani

Sono un gruppo di disabili, mercanti di strada e senzatetto. Per giunta vivono in Congo. Ci sarebbero tutte le premesse per raccontare vicende di disagio e invece, quella dei Mbongwana Star, è una storia positiva. Perché questo collettivo non è solo un raggruppamento di emarginati, bensì una band di innovatori. Grazie a loro venerdì 23 ottobre al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa (ore 22) sarà possibile verificare lo stato di salute della musica africana. L’evento è il primo della rassegna Africa From Nowhere, creata dall’associazione The Bside per promuovere i suoni più innovativi che vengono dall’altra parte del Mediterraneo.

I Mbongwana Star, infatti, non propongono il sound stereotipato da finti riti sciamanici che abbiamo presente nella nostra testa da frequentatori di villaggi vacanze africani. Offrono molto di più, perché il loro è un mix di rumba congolese, suoni elettronici spaziali ricollegabili al dub giamaicano e l’energia del basso possente in stile New wave. La voce è quasi in secondo piano e rientra nei riverberi degli strumenti, quasi fosse il prolungamento dei rumori delle strade di Kinshasa. Proprio la capitale del Congo è la base operativa della band creata da Theo Ntsituvuidi e Coco Ngambali – rispettivamente voce e principale compositore-, ex membri di un gruppo di soli disabili, gli Staff Benda Bilili. Accanto a loro, oltre ad alcuni musicisti di strada, c’è anche il bassista/produttore Liam Farrell, unico non congolese dei Mbongwana in quanto irlandese.

Alla base del progetto c’è la voglia di esprimere la propria libertà per evadere da una situazione disperata come quella dello stato centrafricano: perenne guerra civile, degrado delle periferie e malnutrizione. Il prodotto che ne è venuto fuori in sala di registrazione si chiama “From Kinshasa” ed è considerato dalla critica internazionale uno degli album più belli di questo 2015.

L’evento di venerdì sarà preceduto alle ore 20 da un aperitivo a cura di Sbarabacipolla Biosteria con djset, mostre e preconcerto.

L’esibizione del Mbongwana Star ci darà la possibilità di annusare uno dei futuri possibili dell’Africa, quello positivo. Chissà che non siano proprio gli emarginati a cambiare la storia del Continente Nero, loro che lottano fra i lottatori.

Emilio Mariotti

Emilio Mariotti

Share
Published by
Emilio Mariotti

Recent Posts

Siena Fc, verso l’era Bellazzini – Lelli: saranno loro i tecnici per la stagione 2025/2026

Sembra fatto, non sembrano esserci ulteriori dubbi, la Robur ha una nuova identità in panchina:…

4 ore ago

Mps, Moody’s migliora i rating

L'agenzia Moody’s ha rialzato i rating di Monte dei Paschi, portando quello di lungo termine…

5 ore ago

La rete oncologica toscana di nuovo sul podio più alto d’Italia

La rete oncologica della Toscana si conferma la migliore d’Italia. Lo certifica Agenas, l’agenzia nazionale…

5 ore ago

Corse a Mociano, oggi il primo appuntamento post estrazione. Bene Dovizia e Zentiles

Dopo oltre un mese, tornano gli appuntamenti di addestramento nella pista di Mociano. Diversi i…

7 ore ago

Imprese, ok alla legge sulla partecipazione dei lavoratori. Cisl Siena: “Passo fondamentale verso modello più equo”

“La Legge Sbarra è una risposta concreta al vuoto partecipativo e per nulla innovativo nel…

9 ore ago

Siena Ideale al fianco dei tassisti: “Incomprensibile la chiusura della giunta, servono ascolto e dialogo”

"Francamente incomprensibile l’atteggiamento della giunta comunale di chiusura verso le istanze e le richieste dei…

9 ore ago