La musica sacra risuona in Duomo, giovedì appuntamento con Laudetur

Dopo il grande successo delle passate edizioni torna anche quest’anno Laudetur, il prestigioso appuntamento musicale, promosso dall’Opera Metropolitana di Siena, dall’Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino e dall’Accademia Musicale Chigiana con la collaborazione di Opera Laboratori.

Laudetur, anche quest’anno, presenta un calendario con proposte musicali che spaziano dalla musica sacra al repertorio della tradizione più classica, tutto eseguito dal Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto dal Maestro Lorenzo Donati.

Il programma del Festival si articolerà in quattro straordinari eventi, programmati dal 30 novembre al 30 dicembre 2023, ospitati all’interno della Cattedrale di Siena e della Chiesa di San Francesco a Colle Val d’Elsa.

Alla vigilia della Festività di Sant’Ansano, il primo appuntamento è per il 30 novembre alle 21 all’interno del Duomo di Siena con Dona Nobis Pacem

Un evento dedicato al tema della pace e del rispetto dell’altro, in un momento assai complesso per la nostra società e la nostra storia, in cui questi temi, sia a livello nazionale che internazionale sono assai attuali. Saranno eseguite opere rinascimentali di Marenzio e Palestrina oltre a vari autori contemporanei.

Il programma proseguirà il 22 dicembre alle 21, sempre all’interno del Duomo senese, quando il Coro si esibirà in un momento musicale dedicato ai grandi autori dell’Est Europeo (dall’estone Arvo Pärt all’armeno Tigran Mansurian, dal russo Sergej Vasil’evič Rachmaninov al polacco Henryk Górecki) dal titolo Veni et illumina

Con l’approssimarsi del Santo Natale, il Coro diretto dal Maestro Donati si sposterà il 23 dicembre alle ore 21 nella chiesa di San Francesco a Colle Val d’Elsa con un programma di musiche natalizie intitolato Puer natus est mentre il ciclo Laudetur si concluderà il 30 dicembre alle ore 21 all’interno del Duomo di Siena con Te deum laudamus

Il canto del Te Deum, una delle tradizioni più longeve e popolari, si canta per ringraziare del passato e per propiziare il futuro, per questo assume un così grande valore negli ultimi giorni dell’anno.

L’ingresso per tutti gli eventi sarà gratuito, fino ad esaurimento dei posti.