Il Consiglio ha varato all’unanimità il nuovo Regolamento per la contribuzione studentesca, sul quale si erano già positivamente espressi il Consiglio Studentesco e il Senato Accademico. Il nuovo Regolamento, redatto da un’apposita commissione alla quale ha attivamente partecipato anche la componente studentesca, si fonda sul principio della semplificazione, e, con l’inserimento di una un maggior numero di fasce di reddito e il passaggio da due a tre rate annuali, realizza un sistema di contribuzione più equo, chiaro e trasparente, coerente con le esigenze attuali e più vantaggioso per le famiglie meno abbienti. Il maggior numero di fasce genera una riduzione dell’ammontare della contribuzione per le fasce di reddito inferiori a 30.000 euro di ISEE.
Visti i numerosi cambiamenti che vengono introdotti, il nuovo regolamento sarà adottato in via sperimentale con le prossime immatricolazioni all’anno accademico 2012/2013. Agli studenti già iscritti sarà comunque estesa la possibilità di effettuare il pagamento in tre rate. Il lavoro di perfezionamento del regolamento proseguirà alla luce dell’analisi dei nuovi dati che verranno acquisiti. Il testo sarà disponibile sul sito dell’Ateneo.
Con l’occasione, ho ricordato al Consiglio che l’Università di Siena è uno dei 25 atenei italiani a non aver superato il tetto del 20% della contribuzione studentesca previsto dalla normativa vigente.
– Ho presentato al Consiglio le tappe del percorso che è stato definito per l’attivazione dei nuovi dipartimenti e la costituzione dei nuovi organi di governo. A fine settembre sono previste le elezioni dei rappresentanti del personale tecnico e amministrativo e degli assegnisti di ricerca nei nuovi consigli di dipartimento, mentre nella seconda metà di ottobre si terranno le elezioni delle rappresentanze studentesche. Ciò consentirà, entro la fine di ottobre, l’insediamento dei consigli di dipartimento, l’elezione dei direttori, e l’inizio dei lavori dei nuovi dipartimenti che, con il contestuale scioglimento dei vecchi dipartimenti e delle Facoltà, dovranno iniziare a gestire le attività didattiche dell’a.a. 2012/13 e a pianificare l’offerta formativa per l’a.a. 2013/14. Sul piano amministrativo-contabile, la fase di transizione sarà coordinata dalla Divisione Ragioneria, tenendo conto del fatto che, in aggiunta all’adozione del bilancio unico di ateneo, nel 2013 si passerà dall’attuale sistema di contabilità finanziaria a quella economico-patrimoniale. A ciò si aggiunge la necessità di dotarsi di un nuovo software poiché quello attualmente in uso non è più idoneo a sostenere il nuovo sistema di contabilità. Nel mese di novembre si svolgeranno le procedure per la costituzione dei nuovi organi di governo, in modo da consentirne l’insediamento entro fine anno.
Altre comunicazioni
– Il Ministro Profumo ha recentemente incontrato i rettori delle Università toscane a Firenze per la presentazione del bando denominato Smart Cities. In tale occasione, il Ministro ha ricordato che non vi sono ancora certezze in merito all’ammontare del FFO 2013 il quale, al momento, risulta ridotto di 400 milioni di euro rispetto al 2012.
– Entro qualche settimana dovrebbe essere pubblicato il decreto che attribuisce i finanziamenti per eventuali chiamate di ricercatori che hanno conseguito l’idoneità di associato. Questa possibilità sarà concessa anche alle Università che si collocano oltre la soglia del 90% nel rapporto tra assegni fissi e FFO, in misura proporzionale a quanto ogni Ateneo si discosta da tale soglia e a quanto ricevuto sul fondo premiale del FFO. Ciò potrebbe aprire interessanti opportunità anche per il nostro Ateneo.
– Ho ricordato le difficoltà organizzative emerse in merito alla gestione dell’apertura serale e festiva della Sala Rosa. Dopo la pausa estiva, l’Ateneo, nell’ambito della futura riorganizzazione del sistema bibliotecario, eserciterà tutti i possibili sforzi per mantenere il progetto di apertura serale e festiva di spazi di lettura. Nel frattempo, continua ad essere garantita l’apertura nei fine settimana della sede di San Francesco.
– E’ stata predisposta, e presentata all’attenzione dei Consiglieri, una bozza di revisione del Regolamento per il prepensionamento dei docenti, redatta tenendo conto dell’attuale situazione economica del paese che impone rigore nella spesa pubblica. Ho invitato i Consiglieri a esaminare la bozza in previsione di una sua discussione in una delle prossime sedute consiliari.
Un cordiale saluto.
Il Rettore
Prof. Angelo Riccaboni