La Pinacoteca accoglie un capolavoro di Raffaello Vanni, è la prima opera del Seicento esposta al museo
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La Pinacoteca di Siena accoglie il capolavoro del “San Pietro risana gli infermi con la sua ombra”, opera di Raffaello Vanni, tra i principali pittori del Seicento senese. Un’acquisizione importante per la collezione del museo, che è storicamente carente di opere di questo secolo. Il dipinto perfettamente conservato, arriva dall’antiquario Taddeucci, mantiene ancora tela e cornice originali e vanta una prestigiosa storia collezionistica legata alla famiglia Piccolomini. Il costo dell’operazione è di 60mila euro. “Questa acquisizione – spiega Axel Hémery, direttore dei Musei Nazionali di Siena – restituisce al pubblico senese un capolavoro, rafforzando il nucleo dedicato al Seicento, con l’auspicio di un futuro ricongiungimento delle opere presenti a Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla”. Raffaello Vanni, protagonista della pittura barocca senese, si formò a Roma nell’ambiente di Guido Reni e Antonio Carracci, con un soggiorno a Venezia che ne influenzò l’uso del colore. Interprete originale del barocco cortoniano, Vanni unì forme eleganti e delicate, distinguendosi per affreschi e grandi pale d’altare. La sua fama raggiunse l’apice con l’elezione a Principe dell’Accademia di San Luca nel 1658. Con questa acquisizione, la Pinacoteca si arricchisce di un’opera fondamentale, offrendo al pubblico una testimonianza unica del barocco senese.
