È stato presentato nella mattina del 20 dicembre, presso l’Aula magna dell’Istituto Piccolomini il progetto “Encausto” ideato dalla Pinacoteca nazionale di Siena con il contributo di Fondazione Toscana Spettacolo.
Il progetto portato avanti dal personale della Pinacoteca e dalla compagnia teatrale Accademia minima ha riguardato le classi 3A del Liceo musicale, 4D del Liceo delle Scienze umane dell’istituto Piccolomini e la classe 2C dell’istituto comprensivo Mattioli. Partendo dallo studio e dall’osservazione delle opere d’arte medievali della Pinacoteca è stato insegnato ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado a svolgere un’azione di mediazione nei confronti dei ragazzi della classe della Mattioli, cercando di farli esprimere, sulla base delle loro esperienze su dei dipinti con i quali venivano a contatto per la prima volta.
Tutti i ragazzi hanno potuto conoscere anche le vicende storico-artistiche dei dipinti, ma il compito era poi di lavorare con la fantasia sulle cose che vedevano parlando di sapori, odori, sensazioni. Il risultato è stata la costruzione di podcast in cui, senza nessuna volontà performativa, i ragazzi hanno potuto esprimersi liberamente. Importante il contributo delle ragazze e dei ragazzi più grandi nella scelta delle musiche e nella creazione della sigla iniziale a opera degli studenti del Liceo musicale. Un modo diverso di avvicinarsi all’arte che ha gratificato i ragazzi che hanno amato lavorare in maniera corale.
Soddisfazione è stata espressa dal dirigente Federico Frati e dal dirigente Rosa Laura Ancona, insieme agli insegnanti che hanno partecipato e supportato il progetto. I podcast realizzati saranno ascoltabili attraverso un Qr code, nelle sale della Pinacoteca. Un modo diverso di conoscere il più importante museo nazionale senese che continua a mostrare una vivace volontà di relazionarsi con il territorio.