La polizia celebra i suoi primi 172 anni, a Siena aumentano arresti e denunce di minori. Il saluto del questore alla città è un appello al sindaco: “Si lavori per la nuova questura”

“Milone out!” è stata la chiusura in grande stile dell’intervento di Pietro Milone, questore che sta per lasciare Siena e che oggi ha celebrato da protagonista il 172esimo anniversario della Polizia di Stato. Il bilancio dell’attività di un anno ma non solo, il questore ha voluto lasciare il segno di qui ai prossimi anni al teatro dei Rinnovati, ricordando la frase del grande Kobe Bryant durante l’addio alla pallacanestro e soprattutto invitando pubblicamente il sindaco a impegnarsi, con il Demanio, a dare un futuro a quello che sarà il nuovo polo della polizia a Siena. Questura, ufficio immigrazione, polizia stradale: nei prossimi anni tutto potrebbe essere accorpato per offrire sia al personale che ai cittadini servizi ancora più efficienti potendo fruire di spazi adeguati.

“Prima del mio addio, vorrei fare un ultimo appello al sindaco Fabio – commenta il questore Milone -: credo sia arrivato il momento di avere una questura nuova, perché questi uomini la meritano. Vorrei che Comune e Demanio collaborassero per individuare un luogo adeguato che raggruppi questura, polizia stradale e ufficio immigrazione per offrire servizi adeguati. Da questa città ho imparato tanto: ho scoperto un territorio diviso in 17 parti, ma il cui popolo è sempre pronto a battersi in maniera unita quando c’è da difendere i valori della città”.

L’occasione, inoltre, per ripercorrere anche l’anno passato, dove è stato registrato un aumento delle persone arrestate del 5,5% e di quelle denunciate del 4,8%, tra queste ultime da evidenziare l’incremento dei minori coinvolti, che sono passati da 28 a 39 rispetto al precedente anno. In notevole aumento anche le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada passate da 3628 a 5.158. Altri risultati in notevole incremento sono quelli che riguardano le misure di prevenzione emesse: +30,1 i divieti di ritorno con foglio di via e + 52,9% i Daspo del questore.

A seguire, sono stati consegnati i riconoscimenti per meriti di servizio e le medaglie di commiato al personale in quiescenza, oltre ad omaggi alle scuole che hanno partecipato al progetto di educazione alla legalità della questura #cresciconsapevole e ai due poliziotti tra i più anziani della provincia di Siena, di 90 e 93 anni ed ex appartenenti alla questura e alla polizia stradale, il sovrintendente principale della Polizia di Stato Vincenzo Pironti e l’assistente capo della Polizia di Stato Filippo Chiofalo.
Sono stati inoltre consegnati due attestati a due cittadine di Poggibonsi che si sono distinte per l’alto senso civico dimostrato.