La polizia compie 171 anni, Milone: “Grande collaborazione a Siena per vivere più serenamente la città”

“A Siena dobbiamo crescere tutti insieme, in uno spirito di grande collaborazione che permetta di vivere più serenamente in questa città”.

Questo l’appello mosso dal questore di Siena Pietro Milone in occasione del 171esimo anniversario del corpo della polizia dello Stato. Le celebrazioni  sono iniziate alle 9.30 quando sono stati resi gli onori ai caduti con la deposizione di una corona al cippo de La Lizza.

Successivamente si è svolta la cerimonia al teatro dei Rinnovati e sono stati consegnati i riconoscimenti per meriti di servizio e medaglie di commiato al personale in quiescenza. Sono state inoltre omaggiate le scuole che hanno partecipato al progetto di educazione alla legalità #cresciconsapevole della Questura di Siena. Omaggiati anche i due poliziotti più anziani della provincia, entrambi 99enni ed ex-appartenenti della polizia stradale: Umberto Leo e  Giuseppe Borracino.

Le parole di Milone

‘”Esserci sempre”: sono queste le due parole che hanno scandito il cammino di un anno che è stato molto intenso’: è l’incipit del lungo intervento del questore Pietro Milone che ha affrontato molti capitoli.

In primis ci sono state le truffe agli anziani: Milone ha osservato come le iniziative di sensibilizzazione fatte nelle contrade ed il successivo passa parola tra i cittadini abbiano contribuito a sviluppare la prevenzione. “Nelle ultime settimane – ha rivendicato – su quindici tentativi di truffa solo due sono andati a segno. Questo è il segno che tra le persone si conoscono ormai i metodi del fenomeno”.

Il questore di Siena è passato poi a parlare del contrasto alla violenza di genere ed ha ricordato le misure messe in campo sia per rieducare chi maltratta che per abbattere la cultura del sopruso già tra i più giovani, con progetti fatti nelle scuole. Elevato in questo ambito poi è il numero di ammonimenti adottati.

“Intendiamo fermare la violenza negli stadi. Assistere a una gara sportiva è come assistere ad uno spettacolo ma non deve essere nulla di più”, ha poi continuato Milione rilevando come siano aumentati i daspo in ambito sportivo. E sono anche aumentati anche i daspo urbani con multe preventive a persone che hanno assunto atteggiamenti molesti.

Tra le operazioni citate da Milone, durante il suo intervento, c’è Drug Holiday, che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione italo-albanese dedita allo spaccio.

Milone ha citato poi il caso della baby gang tutta al femminile, “si tratta di un sodalizio violento ed un primato che purtroppo ha avuto  la nostra città”, ha detto il questore sottolineando poi l’importanza “di parlare di questo fenomeno nelle scuole in modo che si possa isolarlo”.

Infine l’omicidio di Largo Sassetta: “abbiamo lavorato con la magistratura senza sosta per assicurare i responsabili alla giustizia e per riportare la tranquillità tra i cittadini senesi”, ha aggiunto Milone. “Secondo me l’esserci  sempre declinato in tutto queste forme ha costituito l’essenza del nostro operato  è costituirà l’operato anche degli anni a venire” .

I premiati

Gli encomi solenni sono andati: all’ispettore della polizia Livio Marini e all’assistente capo coordinatore della polizia Donato Zocco. Hanno ricevuto gli encomi: il vice ispettore Domenico Comparone, l’assistente capo coordinatore David Manganelli, l’ispettore Fabio Vaccaro. Le lodi invece sono state ricevute da: il commissario capo della polizia Fausto Camisa, il sovrintendente capo Luca Amadei, il Sovreintendente Andrea Mazza, gli assistenti capo coordinatori Luigi Helg e Davide Gamberucci, gli ispettori superiori Marco Gentile e Gianni Cavallini, gli assistenti capo coordinatori Antimo d’Amodio e Giovanni Bellisario, l’ispettore Michele Marri e l’ispettore Sergio Zampolini, il vice ispettore Andrea Bensi e l’assistente capo coordinatore Dominetta Ceccherini, l’assistente capo coordinatore Francesco Brilli, l’assistente capo della polizia Fausto Nisi.

Le medaglie di commiato al personale in quiescenza: Claudio Boniello: Giuditta Capone; Stefano Rossi; Donatella Cataldo.

Hanno con propri elaborati partecipato al progetto  #cresciconsapevole la scuola Marmocchi di Poggibonsi, il Bandini, il Sarrocchi, l’Itis Valdichiana di Montepulciano e l’Itis Valdichiana di Chiusi.