Era una partita importantissima per il prosieguo della stagione del Siena, come aveva detto lo stesso allenatore del Siena, Pasquale Padalino, in fase di presentazione della partita. Invece, per la disperazione dei tifosi della Robur, col Gubbio arriva una sconfitta casalinga, la quinta del campionato, la prima in assoluto della gestione Padalino. I bianconeri illudono, ad una prestazione tutto sommato soddisfacente nel primo tempo, il cui apice è rappresentato dalla prodezza di Caccavallo, segue una seconda frazione deludente. Proprio al 1′ della ripresa gli eugubini pareggiano per poi andare a vincerla al 32′ grazie ad una amnesia difensiva dei padroni di casa. Finisce così, 1-2 all’Artemio Franchi, con tante nubi che iniziano ad addensarsi sul futuro della stagione.
Siena (4-3-3): Lanni; Laverone, Farcas, Terzi Favalli; Cardselli, Guillaumier, Meli; Caccavallo, Ardemagni, Disanto.
Panchina: Mataloni, Dumbravanu, Pezzella, Fabbro, Bani, Zaccone, Guberti, Mora, Bastianello.
Allenatore: Pasquale Padalino
Gubbio (4-3-3): Meneghetti; Tazzer, Redolfi, Signorini, Formiconi; Di Noia, Francofonte, Malaccari; Arena, Sarao, Sainz Masa.
Panchina: Ghidotti, Fantacci, D’Angelo, Sergiacomi, Lamanna, D’Amico, Righetti.
Allenatore: Vincenzo Torrente.
Avvio contratto delle due squadre: i primi a rendersi pericolosi sono gli uomini del Gubbio dopo 8′ in contropiede; Arena calcia ma non centra lo specchio della porta. Insistono gli ospiti e arrivano al tiro al 19′ con Francofonte, servito bene da Arena, ma la sfera finisce di poco al lato del palo difeso da Lanni. Proprio quando il Gubbio sembrava vivere un momento positivo è la prodezza di Caccavallo che la sblocca al 25′. L’attaccante bianconero parte da destra, rientra sul mancino e calcia sul secondo palo, la sfera bacia il legno e si infila in rete per la gioia degli oltre 2mila Artemio Franchi. Adesso la truppa di Padalino pare aver acquistato fiducia e in grado di spingere ancora. Adesso a trainare i suoi è proprio Caccavallo che appare incontenibile sulla destra. Ancora da quella fascia è bravo Laverone, che riceve una grande apertura da Disanto, a saltare l’uomo e creare una potenziale occasione; sull’ultimo passaggio, tuttavia, il terzino non riesce a servire Ardemagni che viene anticipato dal portiere. La partita scivola via sull’1-0 verso la fine del primo tempo: proprio nell’unico minuto di recupero la Robur si crea l’occasione per raddoppiare. Il solito Caccavallo semina il panico sulla destra e serve Cardoselli che mastica il pallone; la palla finisce nei piedi di Meli che però calcia alto. Sul rinvio del portiere l’arbitro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi.
Al rientro dagli spogliatoi i tifosi non hanno neanche il tempo di mettersi comodi che l’arbitro, il signor Rutella di Enna, indica il dischetto del calcio di rigore per il tocco di mano di Farcas. Dal dischetto non sbaglia Sainz Masa che riporta il punteggio sull’1-1. I bianconeri sembrano aver accusato il colpo, mentre gli eugubini provano a sfruttare l’inerzia favorevole. Prova a rispondere il Siena sfruttando, ma proprio in fase di impostazione rischia di fare la frittata Farcas che inciampa sul pallone rischiando di perderne il controllo; il giocatore romeno riesce a recuperare e a sventare il pericolo. La partita del Siena sembra sul punto di incagliarsi e Padalino tenta di correre ai ripari e effettua due sostituzioni: dentro Fabbro e Mora al posto di Laverone e Meli con conseguente passaggio al 3-4-3 quando siamo al 21′ del secondo tempo. Dopo pochi minuti arriva anche un altro cambio con Terzi costretto ad uscire per un problema fisico; al suo posto viene gettato nella mischia Dumbravanu. La Robur ci prova ma ad andare vicini alla rete del vantaggio sono ancora i rossoblù: Di Noia prende palla sulla sinistra e, dopo uno slalom tra i difensori, arriva a calciare col destro. Il tiro finisce fuori dallo specchio della porta. Adesso è il Gubbio che spinge: alla mezz’ora lo slalom di Arena porta un tiro del numero 30 che centra però un difensore. Padalino prova a giocarsi il tutto per tutto ma proprio mentre Bani e Guberti aspettano di poter entrare (Poi subentrati a Favalli e Guillaumier) il Gubbio punisce la retroguardia bianconera andando a realizzare l’1-2 con D’amico che arriva a calciare a porta vuota sul traversone di Arena: il Gubbio passa così sull’1-2. Nel finale la truppa di Padalino prova a spingere senza mai creare davvero un occasione per il gol del 2-2. La partita si avvia così verso la fine, tra i fischi dei tifosi senesi. Dopo 4′ di recupero l’arbitro fischia la fine del match per la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite tra il disappunto, forse un po’ ingeneroso, dei tifosi bianconeri.
Emanuele Giorgi