Non un semplice riconoscimento verso i nove documenti del Polo Civico ma la possibilità di una collaborazione fattiva in consiglio comunale qualora gli stessi punti facessero parte del mandato di programma delle due candidate sindaco.
Questa è la promessa fatta da Fabio Pacciani, ex-candidato sindaco del Polo Civico, che ha commentato le risposte di Fabio e Ferretti ai suoi nove punti di programma. Se le richieste del Polo fossero accettate, ha fatto sapere Pacciani, l’opposizione del gruppo sarebbe più ‘morbida’, con un’apertura anche all’astensione nel voto agli atti che saranno presentati in aula.
Sia Fabio che Ferretti, nelle loro risposte – consultabili nel sito di Fabio Pacciani – si sono dimostrate aperte e disponibili ai nove punti del Polo che vertono su: la trasparenza come forma di contrasto alla corruzione; la meritocrazia delle nomine di competenza del Comune; la partecipazione civica; le politiche di area vasta, turismo e cultura, rifiuti e decoro urbano; scuole pubbliche, lavoro e sviluppo economico e ruolo del consiglio comunale.
“Nel corso degli incontri il Polo Civico Siena ha ribadito l’urgenza di imprimere un cambiamento rispetto alle modalità di governo degli ultimi dieci anni, a partire da quell’intreccio tra politica e gruppi di potere che ha soffocato la città. Su questo e sui nove punti c’è stata da parte di ognuna delle due candidate un impegno formale a inserire le questioni che abbiamo sollevato all’interno del documento programmatico che sarà presentato nel primo consiglio comunale..-spiega Pacciani-. E’ da questo atto formale che prenderà avvio un eventuale percorso di collaborazione e confronto tra il Polo Civico e la prossima maggioranza di governo della città. Il Polo Civico in coerenza con quelli che sono gli impegni presi in campagna elettorale ha scelto di discutere di contenuti piuttosto che di mere strategie elaborate al chiuso di una stanza e finalizzate all’occupazione di poltrone e incarichi”.
Il Polo Civico poi è stato chiaro: c’è possibilità di collaborare ma “non ci sono e condizioni per costruire alleanze di governo con i partiti. Se avessimo creduto che ci fossero le condizioni perché questo avvenisse avremmo fatto fin dall’inizio accordi palesi e ci saremmo presentati alle elezioni insieme a uno o più partiti. Le condizioni non c’erano un anno fa e non ci sono neanche adesso”, come spiegato da Pacciani.
Intanto il percorso del Polo continuerà sul territorio. “Rifletteremo insieme su come portare avanti il progetto e la forma più corretta per far crescere un movimento di cittadini attivi, attenti e che hanno a cuore l’interesse della comunità- ha concluso Pacciani-. Vogliamo continuare a essere per i cittadini un’alternativa credibile e un punto di riferimento per chi ha voglia di interessarsi ai problemi della città e portare avanti una politica di tipo civico. Chi se ne è andato dal Polo Civico ha seguito logiche di spartizione appartenenti al vecchio modo di fare politica che non esprimono la nostra visione. Ci impegneremo affinché cresca una nuova classe dirigente che tra cinque anni possa essere pronta a candidarsi nuovamente al governo della città. Chi crede che ci fermeremo si sbaglia. Siamo pronti a rilanciare il nostro progetto”
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