La proposta di Confartigianato: “Riportare le botteghe nel centro storico: favoriscono turismo e sicurezza”

“Favorire la rinascita delle botteghe artigiane nel centro storico di Siena, per ripopolare di attività le strade, attirare il turismo grazie ai prodotti e alle lavorazioni e creare degli “avamposti” per la sicurezza”.

È quanto chiede la Confartigianato, che sta partecipando attivamente alla concertazione sul nuovo regolamento del commercio all’interno del centro storico di Siena.

“Ringrazio il Comune per quello che sta facendo e per il percorso che è stato intrapreso con un primo incontro nella scorsa settimana – afferma il presidente di Confartigianato senese Mario Cerri – un secondo confronto si terrà il 4 aprile, sono momenti importanti per discutere e concertare le migliori soluzioni”.

La richiesta principale di Confartigianato è quella di sostenere politiche attive per riportare le botteghe artigiane nel centro storico senese. “E’ la priorità – conferma Cerri – le attività artigiane non sono importanti solo per i prodotti, che sono belli da vedere e acquistare, ma anche come attrattori di turismo”. Confartigianato senese ricorda inoltre, visto che il tema della sicurezza in centro è tornato preponderante, a seguito di alcuni episodi, che “le botteghe sono le prime a svolgere una funzione di controllo e di sentinelle, creando sicurezza”.

Per la Confartigianato “non sarà facile in ogni caso ripopolare e rilanciare i tanti fondi sfitti e in disuso, a causa di costi per gli affitti che restano esorbitanti e allontanano i potenziali interessati”.

Confartigianato senese lancia una proposta: “Vanno trovate soluzioni affinché si possano trovare fondi con affitti a portata di micro impresa – afferma Cerri – l’idea è quella di riuscire, stando nelle regole, a condividere gli spazi tra le imprese artigiane, ovviamente quelle che possono stare insieme e sono collegate nella produzione, così da sopportare i costi di gestione”.