Era una partita delicatissima quella di oggi per la Robur sul campo dell’Ancona Matelica. Finisce 3-2 al Del Conero, coi bianconeri che vanno incontro alla terza sconfitta consecutiva. Tantissimi i rimpianti per la squadra toscana che prima va avanti di due lunghezze, sfiora il gol del 3-0 e poi spreca tutto facendosi rimontare. Il Siena arrivava a questa sfida in piena striscia negativa (tre sconfitte nelle ultime quattro) intervallata solo dalla vittoria con l’Olbia in casa. I padroni di casa, dal canto loro, non vincevano addirittura dal 16 ottobre (2-0 con il Montevarchi) ed era reduce da tre pareggi nelle ultime otto uscite.
Per affrontare questa sfida Maddaloni si affida al consueto 4-3-3: Lanni tra i pali, Milesi, Terigi, Terzi e Favalli a comporre la linea di difesa, Bani, Pezzella e Acquadro a centrocampo ed il tridente offensivo costruito su Disanto, Karlsson e Guberti. Per il tecnico bianconero si allunga la lista degli indisponibili che sono Bianchi, Meli, Caccavallo, Varela e Mora.
Pronti, partenza, via ed il Siena passa subito in vantaggio dopo le prime schermaglie: siamo al 9′ minuto quando Karlsson stoppa col mancino il pallone di Favalli, controlla e arriva a calciare di potenza con lo stesso piede. Ne esce un tiro imparabile per Avella che non può far altro che guardare il pallone sbattere sulla traversa e infilarsi in porta. L’Ancona è tutt’altro che battuta, e, dopo appena tre giri di orologio colpisce la traversa con il colpo di testa di Iannoni. Il Siena ha evitato il pericolo e si copre: dal canto suo l’Ancona Matelica prova a trascinare la partita sui suoi binari. La Robur attende gli avversari e prova a far male in contropiede: al 35′ Acquadro sfiora il gol del raddoppio con un tiro rasoterra da fuori area che però termina di poco a lato della porta. Ancora un brivido per Lanni che al 39′ respinge i tentativi dei biancorossi arrivati a calciare per ben due volte sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il primo tempo si conclude così, dopo un minuto di recupero, sul punteggio di 0-1.
Nella ripresa parte forte il Siena che prova a lasciare subito un’impronta sul secondo tempo. La formazione senese spinge e trova il gol del raddoppio con Bani al 57′: il centrocampista riceve da Guberti, bravissimo a pescarlo nel cuore dell’area di rigore, e calcia verso la porta. La sfera viene toccata da Avella ma termina comunque la sua corsa sul fondo della rete: 0-2 al Del Conero. Passa qualche minuto e Karlsson va vicinissimo al gol della doppietta personale ma stavolta il portiere marchigiano nega la gioia all’islandese. L’Ancona però non si scoraggia e spinge sull’acceleratore: al 67′ un miracolo di Lanni salva il Siena, ma il portiere bianconero non può niente pochi istanti dopo sulla bella girata di testa di Rolfini che firma l’1-2 riaprendo il match. Al 70′ Maddaloni corre ai ripari e butta nella mischia Marcellusi al posto di Disanto, con compiti più difensivi. Dentro anche Paloschi, rientrante dopo uno stop di due mesi, in sostituzione di un esausto Guberti. I padroni di casa però continuano a spingere incessantemente e trovano il gol del pareggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla lunga distanza è Delcarro che punisce la retroguardia senese, trovando il 2-2. Nel finale, le formazioni ci provano, col Siena che va anche vicina a far male ad Avella. Al 94′, in pieno recupero, arriva la beffa: l’Ancona Matelica trova la rete del vantaggio con Dalcarro condannando i senesi. Finisce 3-2 una partita rocambolesca che vede la Robur uscirne con le ossa rotte.
Emanuele Giorgi