Quella di stasera col Teramo era la terza panchina da allenatore bianconero per Pasquale Padalino. Il tecnico, fin qui poteva vantare un pareggio casalingo con l’Imolese, 2-2, ed una sconfitta lontano dal Franchi con la Reggiana, 1-0. Per la Robur era a dir poco fondamentale conquistare i tre punti in uno scontro diretto per la salvezza. Gli abruzzesi, dal canto loro, erano reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite. Alla fine, arriva una vittoria importantissima per i bianconeri che tornano a respirare dopo mesi di apnea: gli ultimi tre punti conquistati risalivano ormai al 13 novembre, in Siena-Olbia 3-2.
Partenza forte del Siena che dopo pochi istanti va subito vicino al gol: sugli sviluppi di un corner Paloschi riceve palla e spara da pochi metri, ma la difesa è brava a respingere. Passato lo spavento iniziale, il Teramo prova a rendersi pericoloso, ma a sbloccare la partita è proprio la Robur grazie al lancio millimetrico di Guberti per Laverone. L’esterno senese è bravissimo a mettere giù la sfera e calciare a rete sul secondo palo: il portiere non può fare altro che sfiorare il pallone ed osservarlo finire in rete. Dopo appena 11′ il tabellone recita 1-0 per i bianconeri. Col passare dei minuti, gli ospiti provano a prendere possesso del campo, coi bianconeri che adesso ci provano in contropiede. Al 21′ Paloschi va vicino all’eurogol, gran tiro al volo dalla distanza che mette in difficoltà un Perucchini leggermente fuori dai pali. Il Siena sembra finire in crescendo, ma al 42′ arriva la beffa: Mordini pennella l’assist per la testa di D’Andrea che è bravo a scavalcare Lanni: 1-1 e tutto da rifare per i ragazzi di mister Padalino. Il Siena accusa il colpo e rischia addirittura il raddoppio: slalom impressionante di Cisco che arriva a pochi metri dai pali di Lanni. L’attaccante viene però murato dalla difesa bianconera. Il primo tempo finisce sull’1-1.
In apertura di secondo tempo è il Teramo che prova ad accelerare, ma è la Robur a rimettere la testa avanti. Guberti riceve la bella apertura di Pezzella e mette al centro un insidioso traversone rasoterra, Paloschi è bravissimo a sfiorare il pallone quel tanto che basta a mettere fuori causa il portiere avversario. Il Siena, acquisito il nuovo vantaggio, si abbassa nella propria metà campo, mentre è il Teramo che ora prova a costruirsi un’occasione: anche i cambi di mister Padalino sembrano tesi al mantenimento dello status quo: dentro Crescenzi, Disanto e Bianchi per Favalli, Guberti e Meli. Nel finale la squadra di mister Guidi va vicinissima al gol del pareggio: al 40′ Codromaz svetta al centro dell’area e impatta il pallone con la testa, la sfera centra il palo e rimbalza su Lanni che in qualche modo riesce a bloccare. Il Siena soffre nei minuti finali, con il Teramo che prova il tutto per tutto. Alla fine, dopo 4 minuti di recupero, che ai tifosi del Franchi sono sembrati interminabili, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-1 in favore della squadra toscana.
Emanuele Giorgi