Materiali di gioco e di uso quotidiano, con istruzioni semplici e rapide, che prevedono punteggi di crescita per misurare lo sviluppo del bambino e registrarne i progressi, cosa particolarmente utile nella valutazione del programma di intervento e per monitorarne i risultati; testing multidisciplinare (ciascun esperto può valutare il bambino nella propria area di competenza); questionario di osservazione del comportamento da far compilare ai genitori. Queste sono le cose contenute nel kit “Bayley-III”: una scala di somministrazione individuale per bambini da 16 giorni a 3 anni e mezzo di età, la quale consente di identificare soggetti con ritardo dello sviluppo e che fornisce indicazioni per pianificare l’intervento. La scala, utilizzando materiale strutturato e semistrutturato, indaga 5 aree: cognitiva, del linguaggio, motoria, socio
Oggi all’ospedale di Nottola la pediatria ha ricevuto da parte di alcune associazioni di volontariato del territorio queste attrezzature. A festeggiare l’evento oltre ai donatori (Compagnia Teatro Giovani Torrita, Gruppo Teatrale “Venite come sete”, Bottega Teatrale Quelli di Collazzi e Sant’Albino Eventi, Associazione Toscana Genitori Bambini Cardiopatici “Cuore di Bimbo” che ha fatto da tramite) erano presenti il direttore generale dell’Ausl Toscana sud est Antonio D’Urso, il direttore Zona Distretto Valdichiana Senese Roberto Pulcinelli, il direttore del presidio ospedaliero di Nottola Rosa La Mantia, gli operatori e il direttore del dipartimento Materno Infantile, Flavio Civitelli.