La solitudine: un fenomeno preoccupante, sia psicologico che sociale, aggirabile grazie alle Contrade

La solitudine è un fenomeno complesso con gravi implicazioni psicologiche e sociali. In una città come Siena, dove la popolazione anziana è in crescita (negli ultimi cinquant’anni, la popolazione della città è diminuita drasticamente, passando da 65.000 a 52.000 abitanti), il numero di persone che vivono da sole è in aumento. Questo accade spesso a causa della perdita del coniuge, della separazione dai figli che si trasferiscono altrove, o del graduale allontanamento dalla vita sociale attiva. La solitudine ha numerosi effetti negativi sulla salute mentale, che vanno dalla depressione all’ansia, fino alla messa in atto di atti estremi come il suicidio.

La mancanza di interazioni sociali può influire negativamente sull’autostima e sul senso di identità personale, poiché molte persone traggono un forte senso di sé dalle relazioni con gli altri. La solitudine cronica è stata anche collegata a un declino cognitivo accelerato, aumentando il rischio di demenza e altre malattie degenerative.

Gli anziani che si sentono soli tendono a evitare le attività sociali, creando un circolo vizioso di isolamento e declino della salute. La mancanza di supporto sociale può ridurre la motivazione a prendersi cura della propria salute fisica, aggravando ulteriormente i problemi medici esistenti. Questo isolamento non colpisce solo gli anziani ma anche i giovani, che sempre più spesso si trovano a vivere una vita isolata, sempre più collegata al digitale e alla realtà virtuale, lontana dai legami familiari e comunitari.

Affrontare la solitudine richiede interventi multidimensionali. È fondamentale rafforzare le reti di supporto sociale e promuovere attività intergenerazionali. Le politiche sociali e sanitarie devono riconoscere e affrontare il problema della solitudine per migliorare il benessere psicologico degli anziani e promuovere un invecchiamento sano e dignitoso.

In questo contesto, le contrade di Siena possono rappresentare un motore fondamentale di ripresa, socializzazione e solidarietà. Le contrade, con il loro impegno nel tramandare valori e tradizioni, possono contribuire significativamente a far rinascere la città, mantenendola viva e coesa. Queste comunità storiche, che sono parte integrante del tessuto sociale senese, possono offrire un supporto prezioso tanto agli anziani quanto ai più giovani, creando occasioni di incontro e di socializzazione.

Le contrade, ciascuna con la propria identità e tradizioni, possono fungere da centri di aggregazione sociale dove giovani e anziani si incontrano e condividono esperienze. Le feste comandate, la vita della Società e le attività organizzate dalle contrade offrono opportunità per superare la solitudine e costruire nuove relazioni. Questi nostri 17 popoli rappresentano una risorsa preziosa per la città, offrendo un modello di socializzazione e supporto che può aiutare a contrastare la solitudine e a promuovere una comunità più coesa e vitale. Con un impegno collettivo e una visione strategica, Siena può affrontare queste sfide e costruire un futuro socialmente stimolante e psicologicamente sano per tutti i suoi abitanti.

Dott. Jacopo Grisolaghi
Psicologo, Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Psicologia, Sessuologo, PsicoOncologo e Ricercatore del Centro di Terapia Strategica
Professore a contratto Università degli Studi eCampus
www.jacopogrisolaghi.com
IG @dr.jacopo.grisolaghi