La spending review al centro del Consiglio comunale di Monteroni d’Arbia

E’ stata l’applicazione della spending review dettata dal Governo Monti il tema
al centro del Consiglio comunale di Monteroni d’Arbia che si è svolto sabato
scorso (30 settembre) e che ha visto all’ordine del giorno l’assestamento di
bilancio.
La nuova normativa, infatti, prevede che tutte la revisione di spesa per le
amministrazioni locali già a partire dagli ultimi mesi del 2012. Per il Comune
di Monteroni, ciò si traduce in una minore possibilità di spesa pari a 80 mila
euro entro dicembre 2012 e di oltre 300 mila euro nel 2013.
“Sono cifre importanti – commenta il Sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini
– soprattutto perché già siamo reduci da anni in cui abbiamo fatto di tutto per
ridurre la spesa e, quindi, oggi i margini di manovra sono davvero minimi.
Specie perché vogliamo continuare ad offrire servizi ed alta qualità della vita
ai nostri cittadini. L’assestamento di bilancio che abbiamo approvato in
Consiglio, tiene conto proprio di queste difficoltà che abbiamo oggi e che
diventeranno maggiori e preoccupanti il prossimo anno”.
L’estinzione dei mutui
Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione ha deciso di utilizzare l’avanzo
di bilancio per estinguere due mutui pregressi che avrebbero terminato di
gravare sulle casse del Comune rispettivamente nel 2024 e nel 2027.
“La beffa è che l’avanzo prodotto ogni anno grazie a delle previsioni di
bilancio sempre virtuose ed oculate – prosegue Armini – non può essere speso a
favore di servizi ai cittadini o per opere pubbliche, a causa dei vincoli del
Patto di Stabilità. Per questo anche questa volta abbiamo deciso di abbattere
dei mutui. Questa operazione porterà un risparmio netto annuale
all’amministrazione di circa 23 mila euro. Una cifra che ci consentirà di
affrontare meglio i tagli ai trasferimenti statali già programmati per il
prossimo anno”.
Il fondo per la svalutazione dei crediti
Inoltre, la manovra di assestamento ha portato alla creazione del fondo previsto
dall’attuale normativa per la svalutazione del 25% del valore dei crediti che
l’amministrazione ha in essere da oltre 5 anni.
“In pratica – spiega il Sindaco – la nuova legge costringe le amministrazioni a
tutelarsi nel caso in cui non riescano a recuperare crediti originati da oltre 5
anni, attraverso la creazione di un fondo pari al 25% del totale. Quello che
abbiamo creato noi ha un valore di circa 6.800 euro: ciò vuol dire che abbiamo
davvero pochi insoluti. In questo senso mi sento di fare un plauso sia agli
uffici che si occupano di recuperare i crediti, sia ai cittadini monteronesi che
dimostrano di avere un alto senso civico, che si traduce anche solo nel pagare
la rata del servizio di trasporto, che vuol dire avere rispetto a favore
dell’intera collettività e quindi dell’amministrazione comunale”.