“E’una celebrazione è particolare, stavolta si ricorderanno anche i sessant’anni della fondazione della LegaPro di cui babbo fu l’artefice. Il fatto che ancora oggi a 36 anni dalla scomparsa si ricordi la figura di Artemio Franchi mi commuove e mi onora. Sono molto emozionato. Da lassù mio padre sorride”. Non può che essere felice Francesco Franchi nel vedere come così tanta gente non voglia dimenticare la grande figura di suo padre Artemio che è legata alla memoria della nostra città. Firenze e Siena si uniranno per ricordarlo a 36 anni dalla sua scomparsa nei tre stadi che portano il suo nome.
L’evento organizzato, come consuetudine ,dalla Fondazione a lui dedicata celebrerà anche i 60 anni della nascita dell’odierna Lega Pro, di cui Franchi, un gigante del calcio italiano, fu l’artefice . Proprio in memoria di Artemio Franchi sarà inaugurato un museo all’interno della sede della Lega.”Tutto comincerà alle 20.30 – ci racconta il priore della Torre Pierluigi Millozzi-. Allo stadio di Firenze sarà giocata l’amichevole Fiorentina-Galatasaray. La mattina del 12 agosto Monsignor Mazza celebrerà la Santa Messa al cimitero di Soffiano”.
Da Firenze le celebrazioni muoveranno a Siena. Allo stadio di Castelnuovo Berardenga sarà posata una corona di fiori sotto la lapide dedicata a quello che fu il capitano della Torre. Alle 17 l’iniziativa muoverà verso Siena, prima con una nuova deposizione al Rastrello e poi con una messa alle 18 nella cappella della contrada di Salicotto i cui alfieri faranno una sbandierata per la solenne occasione. Nella giornata del 12 verrà deposta una corona anche al cippo in memoria di Artemio Franchi, nel luogo del drammatico incidente. La conclusione arriverà con una cena che vedrà partecipare i vertici calcistici nazionali della Lega Pro e della Lega dilettanti e la presidente della Robur Anna Durio.
“Artemio è stato il capitano della mia giovinezza – lo ricorda emozionato Millozzi -. Nella Torre lo abbiamo molto amato e non sarà mai dimenticato. Il nostro affetto non si è mai affievolito ed il servizio dei Franchi per questo rione non si è mai fermato, è proseguito con Francesco, vicario vittorioso nel 2005”.
Marco Crimi
Si ringrazia, per la foto in evidenza, Antonio Cinotti