“L’inserimento della realizzazione della variante alla SS2 Cassia tra Monteroni d’Arbia nord ed il viadotto Monsindoli nel contratto di programma Anas, su cui la politica con la ‘P’ maiuscola e le istituzioni hanno fatto squadra, è la notizia che aspettavamo e che va finalmente a sbloccare un’opera attesa da troppo tempo dai cittadini della provincia di Siena. Da due anni è iniziato un importante lavoro che ha portato nel 2018 alla sigla dell’accordo tra Provincia, Regione ed Anas col quale la Cassia, da incompiuta e dormiente, è tornata ad essere valutata direttrice strategica d’interesse nazionale e questo ha consentito ad Anas di compiere un’importante opera di programmazione e di ammodernamento della direttrice con ingenti investimenti compiuti ed altri in programmazione. La Provincia ha appena vinto la causa in primo grado contro l’inadempiente ditta esecutrice, sta restituendo il cantiere ripulito e bonificato ad Anas, a settembre sarà compiuta dall’assegnatario la verifica sui progetti esistenti dopodiché ci auguriamo, e su questo vigileremo, che possano riprendere al più presto gli interventi per portare a conclusione il tracciato della lunghezza di 7,6 km”. Queste le parole del presidente della provincia di Siena, Silvio Franceschelli sul contratto di programma Anas per la realizzazione della variante alla SS2 Cassia che collega la SGC E78 in corrispondenza del viadotto Monsindoli con lo svincolo di Monteroni d’Arbia Nord.
Franceschelli continua: “Questo modus operandi dimostra che quando si fa squadra tra tutti i soggetti interessati e si pianificano con senso compiuto gli interventi, si sbloccano le situazioni più difficili e critiche com’è anche la Cassia Sud. Un ruolo importante lo ha giocato anche la politica locale che, entrando nel merito delle questioni, ha messo insieme tecnici, parlamentari ed istituzioni. Ringrazio quanti, spendendosi in prima persona, hanno favorito questa opportunità, richiamando all’attenzione dei vertici nazionali un’opera su cui come enti locali, nonostante le criticità accumulate, non abbiamo mai smesso di tenere alta l’attenzione, arrivando, tutti insieme, a creare le condizioni perché si possa guardare al futuro sviluppo di quest’opera con ritrovata fiducia”.
“La tenacia con la quale la Provincia, il Comune di Monteroni d’Arbia in primis ed a ruota tutti gli altri enti interessati da questa direttrice, hanno sempre sollecitato il Mit -conclude il presidente della provincia- a trovare una soluzione, oggi vede e plaude all’accordo di assegnazione ad Anas dei 90 mln di euro di investimento, in grado di garantire ai cittadini facilità e velocità di accesso a Siena ed a Firenze, una maggiore sicurezza stradale e un alleggerimento della pressione del traffico sulle aree interne. Un accordo importante sulla cui attuazione terremo sempre alta la guardia. Spero sia l’inizio di una stagione che veda una ritrovata e giusta attenzione nazionale e regionale, sulle tematiche infrastrutturali della provincia di Siena”.