La verdura è “made in Ateneo”: l’Università di Siena inaugura il secondo orto degli studenti

Il primo esperimento ha dato i suoi buoni frutti…anzi ortaggi. Ed adesso l’Università di Siena replica ed inaugura il suo secondo orto nella sede di San Francesco.

L’area individuata è quella della “vigna”, i giardini che si trovano sotto alla basilica. Gli spazi sono stati recuperati e valorizzati dall’ateneo. Una decina di studenti seguiranno il progetto dalla coltura al raccolto.

Pomodori, peperoni e melanzane e poi anche i tesori che arriveranno da un frutteto. Tutto nascerà grazie all’impegno dei ragazzi, che potranno anche gustarsi il risultato del loro lavoro. L’iniziativa rientra in un progetto di economia circolare, che è coordinato da Massimiliano Montini, delegato del rettore alla cittadinanza europea.

“Il progetto si inserisce in un processo di economia circolare che vede il coinvolgimento della comunità studentesca. – spiega il rettore Roberto Di Pietra -. Un momento non solo di condivisione, ma anche di avvicinamento ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, in cui l’Ateneo è impegnato da anni. L’area dell’orto e frutteto sarà un luogo di sperimentazione, di scambio e di apprendimento, aperto a tutta la comunità universitaria”.

Aggiunge Montini: “Siamo molto lieti di inaugurare i nuovi spazi del progetto dell’orto, che quest’anno raddoppia. Dopo il primo piccolo spazio dell’orto inaugurato lo scorso anno, che prosegue la sua attività, abbiamo cominciato a lavorare sul nuovo orto e frutteto, che nasce oggi per creare nuovi spazi di sperimentazione ambientale e sociale per la nostra comunità studentesca. Il nuovo progetto prevede l’attivazione di molte partnership con molti soggetti pubblici e privati nell’ottica della massima inclusività e promozione dell’economia circolare, come previsto dal progetto della mia Jean Monnet Chair CE4INT”.