Trasferta amara per il Siena, che a Chiavari, sul difficile campo della Virtus Entella, naufraga per 3-1. Che sarebbe stata una partita difficile per il Siena era cosa nota, ma a lasciar ben sperare i tifosi erano i 4 risultati utili consecutivi (3 vittorie ed un pareggio) e la fiducia ritrovata, o meglio, restituita da Padalino. La formazione bianconera mette in scena una prestazione a dir poco opaca: a un primo tempo in balìa delle offensive della Virtus Entella, segue un secondo tempo privo di emozioni, proprio in virtù di un abbassamento del ritmo dettato proprio dai padroni di casa. Per il Siena arriva una sconfitta, la seconda della gestione Padalino, contro un avversario che oggi ha dimostrato di essergli superiore. Dopotutto, come ha ammesso Marco Trabucchi, Dg dell’Acn Siena, all’intervallo: “Non sono questi i campi dove fare i punti”.
Le formazioni:
Virtus Entella: (4-3-1-2) Borra; Pavic, Chiosa, Pellizzer, Coppolaro; Karic, Lipani, Palmieri; Schenetti; Magrassi, Merkaj.
Panchina: Siaulys, Barlocco, Alesso, Dessena, Morra, Silvestre, Rada, Di Cosmo, Lescano, Meazzi, Sadiki.
Allenatore: Gennaro Volpe.
Siena: (3-5-2) Lanni; Terigi, Terzi, Crescenzi; Mora, Bianchi, Pezzella, Cardoselli, Favalli; Guberti, Ardemagni.
Panchina: Mataloni, Bastianello, Dumbravanu, Farcas, Guillaumier, Disanto, Fabbro, Caccavallo, Bani, Meli, Laverone, Paloschi.
Allenatore: Pasquale Padalino.
Dura 10′ il Siena, dopodiché è un monologo dell’Entella. Nelle primissime battute la Robur prova, manovrando, a creare qualcosa ma già all’11’ la sblocca la Virtus con una prodezza di Schenetti: bellissimo il mancino che disegna una traiettoria imprendibile per Lanni. I bianconeri provano prova a rispondere subito e ci riescono con Guberti, ma il guardalinee ferma tutto e annulla il gol del possibile pareggio. I liguri non concedono spazi agli attaccanti senesi, anzi, sono cinici e alla mezz’ora puniscono ancora la retroguardia ospite: cross dalla destra di Coppolaro intercettato da Merkaj che di testa devia verso la porta. Lanni, con un grande gesto atletico risponde, ma sulla respinta il più veloce è Magrassi che non deve far altro che ribadire a rete il gol del 2-0. La Robur ora sbanda, e dopo appena sette giri d’orologio arriva addirittura la rete del 3-0. Il solito Schenetti riceve il traversone di Merkaj e incorna la sfera della doppietta personale. Al 44′ accorciano le distanze: Ardemagni subisce un colpo in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto del calcio di rigore. Non sbaglia dagli undici metri Guberti che calcia un rigore pressoché perfetto: la sfera batte sulla traversa e si insacca alle spalle di Borra. Si chiude così, sul 3-1, un primo tempo che ha visto i padroni di casa dilagare, salvo poi farsi spaventare nel finale dalla rete senese.
Prime fasi della ripresa in cui la formazione senese prova a riscattarsi, ma i padroni di casa mandano in scena una grande prova di solidità difensiva. Dal canto suo l’Entella non resta a guardare e quando decide di spingere si rende sempre pericolosa o quantomeno dà l’impressione di poter far male da un momento all’altro. Dopo neanche 20′ dalla ripresa Padalino prova a dare la scossa ai suoi con un triplo cambio ultraoffensivo: fuori Guberti, Crescenzi e Pezzella e al loro posto entrano Caccavallo, Fabbro e Guillaumier. La rivoluzione offensiva viene completata dal tecnico al 71′ quando getta nella mischia Alberto Paloschi che rileva l’esausto Ardemagni. La Robur adesso sembra aver anche perso convinzione e la compagine di Chiavari, al 78′, nel giro di pochi istanti va per due volte vicina al quarto gol. Nel finale pochissime le emozioni: Caccavallo ci prova con un calcio di punizione da posizione interessante, ma il tentativo di traversone è fuori misura. L’arbitro, dopo aver concesso 4 minuti di recupero, fischia tre volte e manda negli spogliatoi le due squadre.
Per la Robur adesso sarà importante resettare velocemente: giovedì si torna in campo, stavolta allo Stadio dei Marmi di Carrara. Una partita, il derby con la Carrarese, che sarà necessario affrontare al meglio per non dissipare quanto di buono fatto vedere in questo girone di ritorno dal Siena e non perdere punti a discapito di una formazione che al momento si trova ad inseguire.
Emanuele Giorgi