“L’amore ci regala delle storie esemplari”. Il senese Niccolò Innocenti emoziona su Instagram con Love Project

“L’amore tocca tutti e ci regala delle storie esemplari”: è la principale motivazione che ha spinto il senese Niccolò Innocenti ad aprire la pagina Instagram di Love Project: un contenitore di storie, in cui i protagonisti raccontano le loro esperienze, sempre trascinate dal sentimento universale dell’amore.
Innocenti, nella vita di tutti i giorni lavora per un commercialista, ma ha l’ambizione di portare Love Project oltre i confini e di farlo diventare un vero e proprio lavoro.

“Da tempo lavoro con i social e nel mondo digitale – commenta il content creator Niccolò Innocenti -, ma nell’ultimo periodo stava iniziando a pesarmi. Così, in estate ho deciso di prendermi una pausa e di pensare a un progetto interessante che potesse prendermi e prendere le persone intorno a me. Prendendo spunto dal Progetto Happiness di Giuseppe Bertuccio d’Angelo, ho deciso di intraprendere un percorso intervistando persone di ogni tipo e parlando di amore. Ho avuto modo di conoscere persone diverse con storie diverse: dall’amore di un sacerdote per Dio, l’amore di due coniugi uniti da oltre cinquant’anni, fino all’amore di una famiglia per una persona che non c’è più”.

Anche se su Instagram i video pubblicati sono di novanta secondi al massimo, il lavoro che c’è dietro, dall’interviste ai montaggi è molto lungo e molto dispendioso.

“Io sono l’ideatore del progetto – spiega Innocenti -, ma per la realizzazione dei video siamo in totale cinque persone. La gente non sempre se ne rende conto, ma per il montaggio di un filmato servono videomaker, grafici specializzati e tanto tanto tempo.
Sono molto orgoglioso della squadra che si è creata e spero che si possa espandere ulteriormente”.

Con Love Project, Niccolò e la sua squadra, ha l’obiettivo di girare l’Italia e l’Europa per condividere con gli altri le avventure più belle e più esemplari che solo un sentimento come l’amore può regalare.
Inoltre, tra i desideri dei ragazzi della pagina, c’è quello un giorno di poter organizzare anche eventi dal vivo, per poter dare voce a più persone possibile che hanno una storia da raccontare.

Pietro Federici