L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure promossa da Cittadinanzattiva e dalla Fiaso: dieci punti chiave e quarantasette azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale con impegni che coinvolgono le aziende sanitarie, i cittadini e le istituzioni.
Ad oggi sono oltre 50 le Aziende sanitarie e ospedaliere associate a Fiaso che aderiscono al documento.
“Abbiamo aderito con convinzione alla Carta – spiega la direttrice sanitaria, Francesca De Marco – perché è necessario tenere alta l’attenzione sul tema della qualità e sicurezza delle cure e la prevenzione delle infezioni ospedaliere, coinvolgendo sia i professionisti che gli utenti in modo da attivare tutti gli accorgimenti necessari per prevenire le infezioni. All’interno della Aou Senese c’è un team dedicato alla sorveglianza ed al controllo delle infezioni ospedaliere coordinato dalla Direzione Sanitaria. C’è un attento e costante monitoraggio sul tema con l’attivazione immediata di personale dedicato ed afferente dell’igiene ospedaliera in presenza di alert interni e in ogni situazione a rischio. Il controllo del rischio infettivo e dell’antimicrobico resistenza è un obiettivo che occorre attivamente perseguire”.
La Carta è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale del lavaggio delle mani 2023 ed è stata realizzata con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, dei professionisti sanitari, delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti. Il grande tema che ne ha ispirato il lavoro è relativo al rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria e alla diffusione dell’antimicrobico resistenza, due fenomeni che, per numeri e conseguenze, possono avere un impatto grave sulla salute dei cittadini e sulla sostenibilità anche economica dei servizi sanitari.
Il materiale informativo è disponibile sul sito dell’Aou Senese al seguente link: https://www.ao-siena.toscana.it/tutela/carta-della-qualita-e-sicurezza-delle-cure/
Per maggiori informazioni sul progetto visita i siti web di Fiaso e di Cittadinanzattiva.