L’Azienda ospedaliero universitaria senese si conferma un ospedale di eccellenza al fianco delle donne. Anche per il biennio 2022-2023, l’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena ha ricevuto i tre bollini rosa dalla fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, per l’impegno nella promozione della medicina di genere, l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.
“È un risultato importante che conferma il nostro impegno e la massima attenzione alla salute delle donne e alla medicina di genere – commenta il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – . Lo studio interdisciplinare delle caratteristiche biologiche dell’essere umano, con particolare attenzione al sesso e al genere, permette di capire e valutare meglio come si sviluppano le patologie, individuare meglio i sintomi, come fare prevenzione, diagnosi e terapia negli uomini e nelle donne in modo da promuovere l’appropriatezza e la personalizzazione delle cure”.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari, etc.).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
A partire dal 10 gennaio 2022 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.