Ribalta nazionale per l’Archeodromo di Poggibonsi che torna protagonista di Superquark, storico programma di divulgazione e approfondimento. Nella puntata di domani, 13 luglio, in onda in prima serata su Rai 1, l’Archedoromo sarà al centro di un lungo servizio girato nelle settimane scorse.
“Era già capitato e il fatto che una trasmissione così prestigiosa e popolare sia tornata su Poggio Imperiale ci rende orgogliosi di un progetto scientifico di grande valore e un gran gruppo di professionisti dell’Università degli Studi di Siena guidato dal professor Marco Valenti che lo ha, passo dopo passo, realizzato – dice il sindaco David Bussagli – Orgogliosi, anche, delle risorse ulteriori che vorremmo presto vedere concretizzate”.
L’Archeodromo di Poggio Imperiale è il primo museo open air dedicato all’Alto medioevo, ricostruzione in scala reale del villaggio del IX-X secolo scavato all’interno della Fortezza dagli archeologi dell’Università di Siena. Un progetto innovativo che unisce archeologia, sperimentazione, living history e narrazione della storia in attività didattiche in cui è possibile vivere in prima persona consuetudini, mestieri, vestire abiti, mangiare, lavorare secondo i modi del passato. A costruire e a popolare il villaggio sono gli stessi archeologi che hanno condotto gli scavi e questo rappresenta un elemento fortemente connotativo dell’esperienza che qui si fa e che consente di divulgare i risultati della ricerca tanto agli specialisti quanto al grande pubblico di appassionati, cittadini, studenti.
L’Archeodromo è nato con risorse Arcus su volontà della Fondazione Musei Senesi e del Comune e con il supporto scientifico dell’Università di Siena. Nell’ottobre 2014 è stata aperta la prima porzione del villaggio a cui hanno fatto seguito altre fasi di lavoro grazie all’attivazione di molteplici sinergie e collaborazioni. Di alcune settimane fa la notizia del finanziamento della parte ancora da realizzare nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana. Il completamento dell’Archeodromo è infatti uno dei progetti che fanno parte di “ABCura”, programma di interventi presentato dal Comune che è stato selezionato dalla Regione Toscana per accedere ai finanziamenti europei.