Sono passati oltre 40 anni dall’ultima mostra fatta in città dedicata a lui ma dopo tutto questo tempo le opere del grande pittore senese Piero Sadun ritornano, per i 100 anni dalla sua nascita, finalmente ‘ a casa’ con esposizione omaggio dal nome ‘Sadun100’, i suoi quadri saranno esposti da oggi fino all’8 settembre ai Magazzini del Sale. “Un ritorno alle origini per un grande artista – spiega emozionato Piero Corsini, nipote di Sadun -, un modo per riconsiderare il percorso che, da queste origini, si è diramato in più direzioni”.
” Con la sua arte ha affrontato tutta l’evoluzione del ‘900 – afferma il sindaco Luigi de Mossi durante la conferenza stampa d’inaugurazione -. Il suo grande amico Cesare Brandi ha sempre sostenuto che le sue opere possano essere divise in tre periodi: il primo dei singulti figurativi, il secondo del cubismo e l’ultimo dell’astrattismo. Sadun ha vissuto pienamente la vita della sua città ma non solo, ha avuto dialoghi con Roma ed ha esposto a New York”.
La mostra è stata organizzata dal critico d’arte Marco di Capua. I quadri sono stati esposti secondo un criterio cronologico, mettendoli semplicemente ‘in fila’ anno per anno i visitatori potranno capire anche ll percorso dell’artista. “Siamo partiti con Siena, con la Resistenza e con le persecuzioni del regime fascista – ha detto lo stesso Di Capua al microfono di Siena News -. Questa è la storia si un ebreo antifascista ed i suoi inizi sono legati alla storia e al mondo. Nella parte finale invece è stato dato risalto a opere con forme mistiche e contemplative, il Nulla dove Sadun ritrova se stesso”.
Marco Crimi