In Italia sta crescendo, ad oggi sono oltre 1 milione gli over 50 che lo hanno già fatto o sono orientati a farlo ma si stima che grazie ai più giovani questo numero possa crescere ed arrivare a 3 milioni di persone, inoltre secondo uno studio commissionato dalla Gfk, 4 italiani su 10 dichiarano di sapere cosa sia. Stiamo parlando del lascito solidale, una pratica che si sta espandendo anche da noi anche se c’è da colmare il gap con altri stati europei. Anche qui ci sono sempre più uomini e donne ‘comuni’ che con un piccolo gesto decidono di lasciare un segno anche dopo essere scomparsi. Con il lascito solidale una persona può inserire nel proprio testamento in qualità di erede o legato una o più organizzazioni ed enti. E’un contributo semplice ma dal grande valore perché con una piccola somma si può aiutare il lavoro delle associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche. Per avere valore, secondo la legge,nel testamento si deve specificare il nome della persona fisica o giuridica che beneficeranno del lascito. Può essere devoluta una parte del proprio patrimonio sotto forma di denaro, azioni, titoli d’investimento, beni mobili come una casa oppure beni mobili come una macchina o un’opera d’arte. Quello del lascito solidale è dunque un gesto semplice e non vincolante che non lede i diritti di successione dei propri cari e familiari perchè sono tutelati dalla legge italiana con il riconoscimento della quota di legittima. Punto di riferimento irrinunciabile per un’operazione del genere rimane la figura del notaio, l’unica persona che, attraverso le proprie conoscenze, può dare la certezza che venga rispettata l’attuazione delle disposizioni testamentarie Anche i notai italiani sono da tempo sensibili alla pratica del lascito solidale. Sono passati infatti sette anni da quando il Consiglio nazionale del notariato ha offerto il proprio contributo tecnico e patrocinato le iniziative promosse dal comitato “Testamento solidale”. Il consiglio inoltre organizza incontri informativi che si svolgono in tutta Italia per diffondere questo tipo di cultura nella cittadinanza. Anche a Siena per venerdì 13 settembre 2019, in occasione della Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali, è stato organizzato un evento che si terrà nei locali del Consiglio Notarile di Siena e Montepulciano, in via del Porrione 89, dalle 16 alle 19 e che vedrà la partecipazione dei notai del distretto che spiegheranno come è possibile fare della solidarietà senza intaccare i diritti all’eredità della propria famiglia. Sarà l’occasione per i notai per rispondere ai quesiti del pubblico