L’Asp celebra il convitto Luigi di Savoia, i ‘giovanetti’ tornano al Campansi

L’ASP Città di Siena ha celebrato l’Istituto dei Giovanetti Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, con una giornata speciale dedicata alla memoria e alla condivisione. È la prima reunion ufficiale dalla chiusura del convitto nel 1972 e dalla soppressione definitiva nel 1993.

Il collegio ha rappresentato un capitolo importante della lunga esperienza di accoglienza, assistenza e sostegno che oggi gravitano intorno all’Azienda Servizi alla Persona del Comune di Siena. Nel tempo, le sue attività hanno saputo interpretare missioni e priorità diverse, adattandosi alle esigenze sociali e organizzative delle varie epoche.

Il Convitto “Giovanetti” Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, situato nel complesso del Campansi, ha accolto per decenni giovani e studenti, offrendo loro la possibilità di proseguire gli studi e costruire percorsi di vita e formazione. Le tante vicende e testimonianze di quella stagione sono state ricordate oggi da chi ha vissuto direttamente quell’esperienza.

“L’idea di organizzare l’incontro – spiega il presidente di ASP Città di Siena, Guido Pratesi – è nata nell’ambito del ventesimo anniversario della nostra Azienda. È stata l’occasione per ricordare gli Enti, i protagonisti e le azioni che hanno animato il lungo percorso culminato vent’anni fa con la nascita della nostra Istituzione. Vogliamo condividere questa storia con coloro che hanno incrociato le nostre esperienze”.

L’evento è stato reso possibile grazie al lavoro dello staff dell’ASP e alla collaborazione di alcuni ex “Giovanetti”, tra cui Sandro Montomoli, che hanno attivato una rete di contatti e costruito un’efficiente macchina organizzativa.