Nel week end appena passato si sono fatte sempre più forti le voci delle dimissioni dell’assessore alla Sanità, servizi sociali e politiche della casa Francesca Appolloni. Dimissioni che comunque sembrerebbero essere state rigettate dal sindaco di Siena Luigi de Mossi che non ha avrebbe preso in considerazione l’eventualità di un rimpasto all’interno della sua ‘squadra’. Oggi pomeriggio l’assessore ha fatto chiarezza :“Sento il dovere di chiarire – spiega Appolloni – in merito a quanto pubblicato dai giornali ed al comunicato di Sena Civitas, che il ruolo di assessore è un ruolo di fiducia del Sindaco e che in ciò si distingue dai ruoli elettivi come quello del consigliere comunale.
In merito alle vicende interne dell’Associazione – conclude l’assessore – queste non sono di interesse dell’Amministrazione comunale che, in ogni caso, si è già espressa in merito.
Stante quanto sopra, dunque, intendo continuare ad operare con il massimo impegno al fine del bene comune dei cittadini senesi, anche di quanti non mi hanno votato”.
Tutto è partito dalla riunione del comitato del circolo Sena Civitas , di cui Appolloni è espressione politica nella giunta comunale, dello scorso venerdì 22 marzo.
Oggi la stessa lista è intervenuta con una nota stampa spiegando la situazione dietro al ‘caso Appolloni’ : “A seguito di dimissioni scritte di pugno dall’assessore il 12 marzo, molto responsabilmente dopo un confronto ma non certo per costrizione, è stato convocato, su sua richiesta, il comitato direttivo di Sena Civitas il 22 di questo mese, affinché i componenti si esprimessero in merito – si legge nel comunicato -.Va ricordato che la lista Sena Civitas basò il suo appoggio elettorale su temi programmatici generalizzati, confidando in una rappresentanza in consiglio e in giunta, quale espressione diretta e partecipata. Da questo nasce l’indicazione del nome di un assessore individuato fra i soci, nella persona poi nominata. Per la parte attinente il sociale/casa/anziani, sin da subito fu impostato dall’assessorato un programma che ricalcava i contenuti di quello elettorale di Sena Civitas, la cui azione, come ‘forza politica’, non poteva ritenersi però così conclusa e neppure limitata settorialmente”.
Secondo il gruppo politico di maggioranza l’affievolimento dei rapporti con l’assessore sarebbe dovuto all’operato della stessa, un operato che, riporta il documento, è stato interpretato in modo esclusivamente tecnico e dove non c’ è stata volontà di informarsi e di rappresentare argomenti che non fossero esclusivamente legati all’ambito sanitario: ” Crediamo legittima la nostra richiesta che prima di votare gli argomenti all’ordine del giorno della giunta, non attinenti la sanità, vengano almeno letti i documenti allegati e, ove necessario, chiesti tempi di approfondimento su argomenti di interesse generale. Così come non accettiamo che argomenti, volutamente riferiti in giunta dal sindaco perché vengano trasferiti alle forze politiche, siano appresi solo in epoche successive dai giornali, al pari di ogni decisione assunta – spiega la nota stampa -. Sena Civitas, resta così esclusa da ogni possibilità di contribuire in via propositiva alle scelte politiche di indirizzo”.
Nel messaggio il gruppo politico sostiene di avere preso atto della totale intransigenza al dialogo, evidenziata più volte all’assessore, che di fatto ha escluso dalla maggioranza la lista politica.
“Alla luce di quanto precede, il comitato direttivo del circolo, a larghissima maggioranza (90%) ha accolto le dimissioni presentate e scritte di pugno dall’assessore – si conclude così la nota stampa-.Tale scelta sottintende la volontà di rafforzare il nostro fattivo contributo in termini di idee e di proposte, a sostegno del cambiamento oggi impersonificato egregiamente dal sindaco De Mossi, che riscuote la nostra piena fiducia e sostegno”.