I Maneskin “sono un insulto all’arte e alla cultura”. Non ha usato mezzi termini il maestro Uto Ughi parlando della giovane band italiana vincitrice di Sanremo 2021. Le sue parole, dette durante la conferenza per la presentazione delle celebrazioni dei cento anni della Chigiana, che si terranno a partire dal 21 febbraio 2023 fino alla primavera 2024, hanno subito fatto alzare le antenne ai giornalisti presenti. A margine dell’incontro però Ughi è parzialmente tornato indietro dalle sue affermazioni precedenti. Ed è così che ha risposto a chi gli ha chiesto di argomentare quanto aveva appena esclamato: “Non ce l’ho particolarmente con i Maneskin. Penso che ogni genere ha diritto d’esistere, però quando fanno musica e non quando urlano e basta”.
MC