È solo questione di attendere. L’ansia sale, il cuore palpita. I contradaioli si ritrovano insieme nei bar del centro per fare colazione e rompere la tensione con qualche battuta. “Dove si va?, no io in Piazza non me la sento…Ovvia ma citte si andrà al solito posto dell’altra volta, ci portò bene!”.
Questi i discorsi per stemperare questa attesa che si spera non sia troppo lunga. Emozioni che irrompono e si congelano per poi esplodere in canto quando il sindaco chiama il cavallino e la tua contrada.