Ogni Masgalano ha storia ed ogni Masgalano ha la sua particolarità: e chi ce lo può dire se non Laura Brocchi, che oggi ha presentato la sua sesta opera, questa volta donata dall’associazione dei palcaioli. Ma come si fa a trovare gli spunti quando si è fatto così tante volte questo lavoro.
“Il segreto ovviamente è non essere ripetitivi – commenta Laura Brocchi -, ma comunque mantenendo sempre lo stesso stile e la stessa mano. Questo poi, è stato un Masgalano molto difficile, perché non c’era solo la dedica ai palcaioli, ma anche quella ai 700 anni della Torre del Mangia. Dunque, ho dovuto fare diversi bozzetti prima di arrivare alla realizzazione. Non è da trascurare poi, il lato emozionale, perché ogni volta che si arriva qui, anche se questa è la sesta volta, la tensione ti prende sempre e quindi non è facile”.
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